Il sipario apre su...

INAUGURAZIONE FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA

(COMUNICATO STAMPA)

Inaugura stasera, martedì 7 luglio, negli spazi esterni di Casa Cervi a Gattatico (Reggio Emilia), nel giorno del 60° Anniversario del Morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960, la 19^ edizione del Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea, che proseguirà sino al 25 luglio.Prossimo ai suoi vent’anni di attività e momento centrale delle iniziative dell’Istituto Cervi legate al teatro, il Festival di Teatro di Casa Cervi se si presenta quest’anno mutato sotto il profilo organizzativo per l’osservanza delle norme di contenimento del Covid-19, non lo è invece nella sua natura di Festival militante, di luogo privilegiato di osservazione del teatro di impegno civile e della Storia nelle sue trasformazioni, luogo in cui avviare nuove riflessioni intorno alle questioni che riguardano la società contemporanea. 

Ricca di appuntamenti e di ospiti è la serata di inaugurazione di martedì 7 luglio che inizia alle ore 20 conla Mostra Fotografica “Tutto il mondo è un palcoscenico. Volti dell’anima di Poviglio” fotografie di Matteo Colla e Daniela Dall’Aglio, in collaborazione con i Comuni di Gattatico e Poviglio.

Alle ore 21 seguiranno i saluti istituzionali da parte di Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi, Giammaria Manghi, Capo Gabinetto Giunta Regionale Emilia Romagna, Annalisa Rabitti, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, Luca Bosi, Presidente di Boorea, Alberto Triola, Sovrintendente e Direttore Artistico La Toscanini.

A seguire La Toscanini Next – Quartetto Sax presenta “Note di Resistenza: ad aprire il concerto dell’orchestra giovanile sarà una versione di “Fischia il vento” con sassofoni e bandoneon, al quale seguirà un programma musicale da Nino Rota, John Kander, Scott Joplin, Paul Desmond, George Gershwin, Andrea Coruzzi, Dave Brubeck, Astor Piazzolla.

Ripercorre la vita e le memorie di Liliana Segre, alle ore 22,il primo spettacolo in concorso: “SEGRE. Come il fiume” del Teatro del Krak di Ortona, scrittura scenica e regia diAntonio G. Tucci, con Alberta Cipriani. Attraverso frammenti di memoria, pezzi di vissuto e una rielaborazione teatrale della testimonianza di Liliana Segre, sopravvissuta allo sterminio dei campi di concentramento cui le leggi razziali fasciste avevano condannato lei e la sua famiglia, lo spettacolo ripercorre la Shoah e sollecita la necessità del farne memoria, elemento fondamentale per creare barriere consapevoli alle forme di razzismo e di intolleranza che ancora attraversano il nostro tempo" (c.s.)

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