ARRIVANO I DUNQUE (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca)

(Dal comunicato stampa)

di e con Alessandro Bergonzoni 

Sabato 22 febbraio alle ore 20.30 e domenica 23 febbraio alle 16 e alle ore 20.30 va in scena a Teatro Due lo spettacolo di Alessandro Bergonzoni Arrivano i Dunque (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca), un nuovo, imperdibile appuntamento con la sua stralunata comicità, con cui prosegue un percorso di indagine della società contemporanea giocando con le parole, affabulando con i loro significati.

Lo spettacolo è così raccontato dallo stesso Bergonzoni: “Un’asta dei pensieri. Cerco il miglior (s)offerente per mettere all'incanto il verso delle cose: magari d'uccello o di poeta. Parto dallo sproposito, per la rifusa, con la congiungivite, varco il fraintendere, fino all’unità dismisura, tra arte e sorte, fiamminghi e piromani, van Gogh e Bangkok, bene e Mahler, sangue fuori mano e stigmate, stigmate e astigmatici, Dalì fino Allah. C’realtà! Lunire all'esistente l'atranuova san(t)itá, nelle nostre avannotti larvate. Grossomodo, seguendo i miei estinti, preganti di continuare a infinire. Mi sono fatto prendere la mano (sposato o salvato dall’annegar?). Il tempo stringe, non è sempre abbraccio, ma corda o lenzuolo. Basta affacciarsi sul percipizio e sentir lindimostrabiliante sciamanumanesimo tradotto in esasperanto. La scenografia “èscatologica”, il sole blu, la giovane saracinesca su (ermetica perché io mistero), altristain un tealtro ove nulla accade senza tutti. Manca poco? Tanto é inutile? Non per niente tutto chiede!”

Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Alessandro Bergonzoni da anni scrive Aprimi Cielo una rubrica sul Venerdì di Repubblica e dal 2005 si avvicina al mondo dell'arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti.

Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009.

Parallelamente all'attività teatrale ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l'installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona). Premiato per il lavoro letterario con la Coppa Volponi e per l'azione civile in difesa della non violenza e dell'aiuto ai migranti col Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro e dopo l'assegnazione del Premi Montale Fuori di Casa sez. Satura nel 2023, presenta ora la sua nuova produzione.

Per info e prenotazioni: 0521.230242 

Torna indietro