Stagione ragazzi

CAPITAN CORAGGIO E MADAMA PAURA

(Dal comunicato stampa)

progetto e regia di Mario Mascitelli | Con Dafne Tinti e Giorgia Calandrini
Assistente alla regia Maria Francesca Arbues | Coproduzione Teatro del Cerchio e Catalyst Teatro

È previsto per domenica 2 marzo alle ore 17 al Teatro del Cerchio, il debutto dell’ultima creazione per bambini di Mario Mascitelli: Capitan Coraggio e Madama Paura un lavoro ideato, scritto e diretto dal direttore artistico del TdC, che vede in scena due talentuose attrici della compagnia toscana Catalyst, in coproduzione. Catalyst è una impresa culturale di produzione e di progetto fondata nel 1996 e con una vocazione alla nuova drammaturgia e alla contaminazione dei linguaggi. Attiva a Firenze dal 1997 affianca l'attività di produzione nel campo del teatro di innovazione e per le nuove generazioni, finanziato dal Mibact, al progetto di residenza artistica e culturale sostenuto dalla Regione Toscana presso il Teatro Corsini di Barberino di Mugello.

Lo spettacolo è nato dalla riflessione che non esiste coraggio senza paura e non esiste bambino che non abbia bisogno di entrambi; da qui è partita la ricerca di regista e attrici attraverso esperienze personali e interviste fatte ai destinatari finali di questo spettacolo: i bambini. Nel mondo onirico del protagonista, di nome Alberto, si sfidano Capitan Coraggio e Madama Paura. La loro è come l’eterna lotta tra il bene e il male ma con la consapevolezza che le loro sfide siano necessarie al processo di crescita del bambino. I due personaggi misureranno la loro importanza attraverso le esperienze più significative vissute fino a quel momento dal protagonista. Come quella volta che Alberto si è perso al supermercato o come quando riceve il divieto di fare il bagno dopo mangiato. La notte scorre e sta arrivando l’ora della sveglia ma non importa: l’appuntamento è per la notte dopo perché non può esistere il coraggio senza la paura.

Dalle note di regia: “La ricerca sul tema della paura, credo sia una delle più necessarie quando si parla di teatro per l’infanzia. Partendo dai classici dei F.lli Grimm fino ad arrivare all’editoria contemporanea, l’idea della “paura” intesa come ostacolo da affrontare e comune a tutti (bambini e non) è sempre presente in quel teatro per l’infanzia che abbia il desiderio di investigare e interrogarsi sull’argomento. Uno spettacolo partito dalle riflessioni dei bambini e restituite dal corpo delle attrici/adulte come trasposizione dell’inconscio che fa paura ma di cui non possiamo fare a meno”.

Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070 

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