(Dal comunicato stampa)
testo e regia di Mario Mascitelli
con Mario Aroldi e Gabriella Carrozza
una produzione Teatro del Cerchio
Tutti quelli che almeno una volta hanno dovuto sostenere un provino per una parte a teatro, per un film o semplicemente hanno sostenuto un colloquio di lavoro, quel “tempo sospeso” lo conoscono bene. Il mondo sembra fermarsi e ci si rende conto di come tutto può cambiare da un momento all’altro. Da questa idea nasce lo spettacolo 5 minuti, in scena sabato 20 aprile al Teatro del Cerchio, spettacolo che chiude la prima stagione di prosa del Teatro del Cerchio nella nuova sede di via G. G. Belli. Questo lavoro di Mario Mascitelli, regista, drammaturgo e attore molto amato, parte dalla riflessione della vita come continua attesa, passando attraverso le tante storie tragicomiche di chi ha affrontato e deve affrontare continuamente provini, audizioni e colloqui di lavoro. Si arriverà così a una considerazione più ampia dell’argomento, all’idea di vita come condizione purgatoriale in attesa della “destinazione finale”.
In scena entra un uomo, Aroldo, che è lì per un provino, seguito poi da una donna, Vera. Lei inizialmente è molto spaesata e se ne sta in silenzio in disparte. Non ha voglia di socializzare con l’altro che tenta di coinvolgerla. Il tempo passa, qualcosa cambia, lei si scioglie. Si capisce che Vera è lì per un colloquio da segretaria. I due protagonisti si parlano, si raccontano, si fanno coraggio. Scoprono pian piano cosa ne è stato della loro storia, cosa hanno vissuto per continuare a credere nei loro valori e nelle loro aspirazioni. Quella stanza rappresenta l’ennesimo passaggio della loro vita verso quella speranza di ricominciare, consapevoli che ogni volta è difficile riprendersi e che la voglia di mollare tutto diventa sempre più forte. L’attesa per una nuova occasione li porterà, finalmente, al successo sperato?
Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070