Il sipario apre su...

IMPERTINENTE - Festival di Teatro di Figura

(Dal comunicato stampa)

"Un’allegoria sui muri costruiti in questi anni per dividere i popoli, un teatro sonoro e visuale per allenarci all’empatia, un grande animale immaginario appeso nel foyer del Teatro che “parla” agli spettatori in un suo particolare linguaggio performativo, le «Favole parmigiane» raccolte da Ulisse Adorni e Giorgio Michelotti, lette da Piergiorgio Gallicani. Sono alcune delle creazioni da scoprire nella settima edizione di «Impertinente Festival di teatro di figura», realizzata dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti con il contributo del Comune di Parma, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna, con il sostegno della Fondazione Monteparma, in collaborazione con il Castello dei Burattini/Museo Giordano Ferrari di Parma.

I linguaggi e i diversi strumenti per comunicare che fanno la ricchezza espressiva del teatro di figura, con la sua capacità di sollecitare a più livelli l’attenzione dello spettatore, trovano espressione in una ampia varietà di tecniche e linguaggi ma anche in una grande ampiezza di orizzonti di ricerca, di rapporti che gli artisti instaurano con la realtà, di relazione con il pubblico che ne deriva, imperniato sulla condivisione di adulti e bambini.
E’ in questa cornice che acquista un significato la compresenza, nel calendario del festival, di progetti capaci di parlare a pubblici plurali, con idee di teatro diverse ma dialoganti tra loro. Come «La pancia del mondo», uno spettacolo firmato dalla Compagnia Rodisio e prodotto dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, viaggio iniziatico per adulti e bambini dai 3 anni verso la conquista di un tempo lento della contemplazione, cadenzato dalla percezione rilassata della bellezza degli eventi di cui è costellata la vita del cosmo e ritmato da una nuova consapevolezza delle forme stupefacenti della natura. O come «Legati al branco», mappa di animali immaginari in luoghi di poesia ideati da Marina Allegri e Maurizio Bercini, che al Teatro al Parco prende vita ne «Il pesce - Pesce grande mangia pesce piccolo», grande struttura in ferro lavorato a mano che si fa drammaturgia e vita vera nel momento unico e imprevedibile della interazione con gli spettatori. Assieme alla “messa in vita” del «Pesce», Maurizio Bercini è protagonista di un’altra rinascita, quella di «Caro Orco», concepito da Manuela Capece e Davide Doro e prodotto da Briciole Solares, in cui veste i panni della figura chiave della mitologia fiabistica, l’Orco, visto qui come colui che “serve per imparare la distanza tra bene e male, il guardiano di un mondo meraviglioso” (da 3 anni). Capece e Doro stanno lavorando a una nuova produzione Briciole Solares intitolata «La migrazione degli animali», che verrà presentata in forma conclusiva nel 2022 e della quale verrà anticipata a «Impertinente» una “prima immagine”, cioè un primo movimento in forma di narrazione.
Tra gli anni 70 e 80 Ulisse Adorni e Giorgio Michelotti, maestri elementari e amici, girarono, armati di registratore, le case, le osterie, i luoghi di lavoro della provincia di Parma per ricavarne due volumi di «Favole parmigiane», illustrate da Mirella Bossi ed edite da Artegrafica Silva, una raccolta preziosa, un patrimonio culturale importante e degno di essere riscoperto. E’ quello che fa l’attore Piergiorgio Gallicani, che leggendo da quelle pagine ci guiderà in un viaggio nelle narrazioni orali nate dalla cultura popolare parmense («La fola de l’oca. L’è bela s’l’è poca», produzione Briciole Solares). Insignito nel 2014 dal Ministero della Cultura Francese con il titolo di “Cavaliere delle arti e delle Lettere”, il regista Nino D’Introna, con la Compagnie che da lui prende il nome, inscena nello spettacolo «Au-delà du mur» una tranche de vie che ci racconta cosa ha significato in questi anni la rinascita della simbologia e della pratica di costruire muri che dividano le nazioni e i popoli (da 7 anni). Appartiene storicamente al teatro di figura un genere di grande capacità evocativa come il teatro d’ombre. Il Teatro Gioco Vita, illustre propugnatore di questo linguaggio, è ospite di «Impertinente» con «Sonia e Alfredo – Un posto dove stare», da un’opera di Catherine Pineur, uno spettacolo che affronta il tema dell’esclusione (dai 4 anni). Del tema dell’altro, dell’arrivo del «diverso da me» si occupa «Le nid», uno spettacolo prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri della compagnia progetto g.g., che lo integra con un laboratorio rivolgendo entrambi agli studenti della Scuola Marchi, dove entrambi avranno luogo.
Nel foyer del Teatro al Parco è attivo prima e dopo gli spettacoli un book corner a cura della Biblioteca di Alice. Il Bar del Teatro è a cura di DaMat"

Per info e prenotazioni 0521 992044

 

PROGRAMMA


5 dicembre, ore 16.30
LA MIGRAZIONE DEGLI ANIMALI
Prima immagine
un progetto della compagnia rodisio, di e con Manuela Capece e Davide Doro
produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti      
in collaborazione con  Les Accords du Lion d’Or (Simandre, Francia)
da 6 anni e tout public

5 e 12 dicembre, ore 17.30
LA FÒLA DE L'OCA, L'È BÉLA S'L'È POCA …
legge Piergiorgio Gallicani
dalle «Favole parmigiane» raccolte da Ulisse Adorni e Giorgio Michelotti
produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle tout public

5 e 12 dicembre, ore 18
LEGATI AL BRANCO
Il pesce - Pesce grande mangia pesce piccolo
Di Marina Allegri e Maurizio Bercini
Con Maurizio Bercini
Tout public

8 dicembre, ore 16.30
LA PANCIA DEL MONDO
di Davide Doro e Manuela Capece, con Davide Doro
drammaturgia musicale Dario Andreoli
un progetto della compagnia rodisio
produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti
in collaborazione con Les Accords du Lion d’Or (Simandre, Francia)
da 3 anni e tout public

8  dicembre ore 18 - 11  dicembre ore 16.30
CARO ORCO
di Manuela Capece e Davide Doro, con Maurizio Bercini
collaborazione artistica Marina Allegri
produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti
dai 3 anni e tout public

9, 10, 13 e 14 dicembre ore  10
Scuola Marchi, Parma
LE NID
Progetto g.g.
di e con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti
pupazzi Ilaria Comisso
scene e luci Donatello Galloni
musiche Pier Giorgio Storti
voce Alberto Branca
produzione Accademia Perduta Romagna Teatri
spettacolo e laboratorio rivolti solo agli studenti della Scuola Marchi

11 dicembre, ore 21
AU-DELÀ DU MUR
Concezione e regia Nino D’Introna
Con Angelique Heller e Helene Pierre
Produzione Compagnie Nino D’Introna
da 7 anni e tout public

12 dicembre, ore 16,30
SONIA E ALFREDO
con Deniz Azhar Azari, Tiziano Ferrari
regia e scene Fabrizio Montecchi
produzione Teatro Gioco Vita e MAL - Maison des Arts du Léman
da 4 anni e tout public

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