(Dal comunicato stampa)
“Undici stanze in cui uno spettatore alla volta incontrerà le vicende e i personaggi rivisitati dal romanzo di Camus, in un avvincente percorso itinerante della durata di 33 minuti. Quindici attori pronti a “contagiare” di storie e di teatro ogni singolo spettatore con cui interagire, alla ricerca di quell’essenza della “città malata” che solo una Casbah di voci può ricreare all’interno di uno spazio teatrale”. Con queste parole, Mario Mascitelli, Direttore Artistico del Teatro del Cerchio e regista, raccontava tempo fa sul blog di Teatropoli la genesi dello spettacolo “La Peste”, una produzione ormai simbolo del repertorio TDC, nata dalle suggestioni del romanzo di Albert Camus.
Dopo oltre vent’anni di repliche all’interno degli spazi abituali, deputati ad accogliere una messinscena, la versione teatrale firmata da Mascitelli verrà riproposta quest’anno in un evento speciale che coinvolgerà una delle realtà imprenditoriali più importanti di Parma, l’azienda Opem S.p.A., attiva dal 1974 nel settore del packaging e oggi specializzata nella produzione d’impianti per il confezionamento del caffè e non solo.
Nella volontà condivisa, ed encomiabile, di mettere in relazione il mondo della cultura (e del teatro in particolar modo) con quello dell’impresa, di trovare nuovi stimoli attraverso il linguaggio scenico e gettare ponti ideali, anche in un’ottica di esplorazione personale e di collaborazione futura, verrà quindi presentato sabato 19 novembre, in fascia pomeridiana e serale (dalle 15.30 alle 17.30 e dalle 19.30 alle 21.30), lo spettacolo “La Peste”. Spettatori di questa versione eccezionale che conquisterà per un giorno le aree aziendali, saranno i dipendenti di Opem, ma anche il pubblico da fuori che potrà accedere ad ingresso gratuito, sempre per una persona alla volta e nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, avendo così l’opportunità di attraversare individualmente le “stanze” pensate dal regista, lasciandosi sorprendere, emozionare, commuovere, vivendo un’esperienza teatrale immersiva e toccante.
Sarà estremamente coinvolgente riscoprire la potenza del linguaggio espressivo e del gesto che fluisce da una singola persona all’altra, dall’interprete allo spettatore, avvolti da un’insolita atmosfera artistica che pervaderà, per una volta, quello che è solitamente concepito come luogo di lavoro industriale.
Un evento straordinario per generare riflessioni, suscitare pensieri o sollevare domande più profonde e comuni all’essere umano, al nostro sentire, al nostro intendere il mondo e l’esistenza.
Sopravvissuti a una peste reale che ha travolto le nostre vite e costretto ad allontanarci gli uni dagli altri, possiamo ora percorrere nuove vie d’incontro, dimostrando apertura, attenzione al dialogo e spirito propositivo. Questa tra teatro e impresa, realizzata da TDC e Opem, ne è un incoraggiante esempio.
Spettacolo per uno spettatore alla volta con obbligo di prenotazione contattando il numero 351 5337070 oppure scrivendo a prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com
(Posti limitati)
OPEM S.p.A. è sita in via della Cooperazione 2/a, Parma
Per maggiori info: teatrodelcerchio@gmail.com