(Dal comunicato stampa)
di e con Andrea Lupo
elementi di scena Matteo Soltanto
suoni e musiche originali D.A.D.D
una produzione Teatro delle Temperie con il patrocinio di Amnesty International Italia
Cosa può portare un uomo a commettere atti di atroce violenza su una donna? Da dove arriva questa aggressività? Quali comportamenti che vengono riconosciuti come “normali”, costituiscono in realtà veri e propri soprusi? Sono solo alcune delle domande a cui si cerca di dare una risposta nello spettacolo Lo stronzo, in scena sabato 23 marzo al Teatro del Cerchio. Titolo forte ma sicuramente appropriato per la rappresentazione di Andrea Lupo, attore, regista e drammaturgo di produzioni teatrali, cortometraggi e libri. Con Lo stronzo affronta un tema molto difficile e tragicamente attuale, ovvero quello della violenza sulle donne, che racconta attraverso la storia di una coppia che, almeno inizialmente, tutti possono ritenere “normale”.
È la sera del decimo anniversario di matrimonio di Lilli e Luca quando improvvisamente parte una discussione… una parola sbagliata… una reazione violenta… così la donna decide di barricarsi dietro a una porta per non uscirne più. A nulla serviranno le preghiere e le imprecazioni dell’uomo. In scena troneggia al centro l’enorme porta chiusa che simboleggia volutamente tutte le porte, mentali, sociali, culturali o reali che separano il maschile dal femminile, troppo spesso generando violenza. Ma anche la porta che separa molti uomini dalla comprensione del proprio “maschile”.
Diversi flash-back ci permetteranno di entrare nella vita e nell’animo di Luca. Il tempo del racconto è quello di una sera ma è anche quello di tre generazioni a confronto: frasi, gesti, espressioni, modi di fare ormai all’ordine del giorno, che molto spesso non è facile, né per gli uomini, né per le donne, capire che costituiscono discriminazione e violenza. La storia di Luca ci mostra come siamo tutti vittime della cultura del patriarcato.
Andrea Lupo offre un’interpretazione intensa, lasciando ogni uomo in sala a domandarsi “Quanto c’è di Luca in me?” e ogni donna a chiedersi “Quanti Luca ho incontrato nella vita?”.
Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070