(Dal comunicato stampa)
"Un omaggio al geniale scrittore e regista friulano e al suo periodo storico. Un ipotetico museo dedicato al grande intellettuale diventa il luogo della memoria per un viaggio commovente nel lascito del poeta di cui ricorre nel 2022 il centenario dalla nascita. Con beffarda ironia e la sua abile dialettica, Ascanio Celestini sviscera la vita del poeta e finisce per raccontare la storia di un paese. Come dice Vincenzo Cerami: “Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni”. Con l’efficace e suggestivo accompagnamento musicale della fisarmonica, Celestini coinvolge il pubblico in un’affabulazione serrata, dai ritmi vorticosi, come in un caleidoscopio presenta un’immagine dietro l’altra mescolando cronaca, dramma, ironia, verità che emergono quasi inattese dal buio dell’oblio. Un susseguirsi di storie così diverse e allo stesso tempo così intimamente legate tra loro, immaginate con lo stile e l’umanità di Pasolini, un mondo apparentemente sporco ma puro, dove anche il pubblico si immerge, divertito e commosso"
Per info e biglietti: cell. 339.5612798