(Dal comunicato stampa)
Posso battere Kennedy a golf è il racconto di quattro storie di sport e politica che il giornalista sportivo Massimo De Luca porterà in scena a Parma giovedì 14 marzo alle ore 21, al Teatro del Cerchio. Gli “incroci pericolosi” fra sport e politica in realtà sono e sono stati tanti, specie a partire dagli anni a cavallo fra i ‘70 e gli ‘80, quando tre consecutivi boicottaggi spinsero le Olimpiadi sull’orlo del baratro, minacciandone letteralmente la sopravvivenza.
Ma ci sono anche episodi apparentemente “neutri”, che avevano invece un forte sottinteso politico e che hanno riguardato, per esempio, una sfida a golf mai consumata tra Fidel Castro e John Fitzgerald Kennedy, da cui la famosa frase “Posso battere Kennedy a golf” attribuita a Fidel e pronunciata nel 1961 dopo il primo e unico giro di golf da lui mai giocato. Quel giorno, al Colinas de Villareal Golf Club, a L’Avana, il Lider Maximo, rientrando in clubhouse con Ernesto Che Guevara, disse di essere già pronto per sfidare l’allora emergente presidente americano. E altri ancora profondamente segnati dalla dialettica politica, con protagonisti, sullo sfondo, Hitler, Francisco Franco o Augusto Pinochet. Oppure sfide drammatiche passate alla storia, come il “bagno di sangue di Melbourne”, la partita di pallanuoto disputata alle Olimpiadi in Australia tra Ungheria e Unione Sovietica: era il 6 dicembre del 1956 e poche settimane prima, a Budapest, la rivolta degli studenti e dei lavoratori ungheresi era stata schiacciata nel sangue dai carri armati sovietici...
Massimo De Luca, famoso giornalista sportivo radiotelevisivo, nel suo racconto teatrale, ripercorre alcuni tra i più significativi – e a volte sorprendenti – fatti che intrecciano sport e politica, dimostrando come possa essere illusorio tenere separati due mondi che sono in realtà espressioni diverse, ma comunicanti, della nostra società.
Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070