QANON REVOLUTION

(Dal comunicato stampa)

Regia Silvio Peroni
Con Emanuele Cerra, Alice Conti, Gabriele Matté
Prodotto in collaborazione e con il sostegno di Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento.

Secondo appuntamento per la stagione di prosa 24|25 del Teatro del Cerchio, sabato 26 ottobre alle ore 21 con QAnon revolution della compagnia Evoé!Teatro di Rovereto: uno spettacolo che attraversa e racconta il vasto fenomeno di complottismo internazionale detto QAnon, ideato e scritto da Riccardo Tabilio e diretto da Silvio Peroni.

È il 6 gennaio 2021. Un uomo, con il volto dipinto a stelle e strisce e con in testa un copricapo di pelliccia con le corna, entra trionfante nell’aula del Senato degli Stati Uniti di Capitol Hill a Washington. Tutto il mondo lo guarda. Qualche anno prima, quello stesso uomo manifestava nelle strade degli Stati Uniti portando con sé un cartello che recitava “Q sent me”, “Mi ha mandato Q”. Geminata nel 2017 a partire dalle profezie di Q, entità anonima del web che si presentava come un infiltrato nelle stanze del potere degli Stati Uniti, la dottrina di QAnon ha radunato centinaia di migliaia di seguaci in tutto il mondo. Nel corso degli anni i seguaci di Q sono stati coinvolti in diversi casi di violenza e terrorismo, fino ad arrivare all’irruzione nel Congresso degli Stati Uniti a Washington il 6 gennaio 2021. L’assalto, aizzato da Donal Trump che era uscito sconfitto dalle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020, è stato definito “un attacco senza precedenti alla democrazia americana”.

QAnon Revolution ci accompagna in un viaggio alla scoperta del movimento, dalle chat nel deep web fino alle azioni più eclatanti, cercando di indagare le motivazioni e i desideri di chi sceglie di aderire a un movimento che mescola rabbia, frustrazione, sospetto, teorie politiche di estrema destra, orgoglio nazionale e voglia di rivalsa. Una teoria del complotto capace di influenzare la traiettoria politica degli Stati Uniti d’America che bisogna avere il coraggio di guardare a occhio nudo, senza ridurla a semplice bufala.

In scena tre protagonisti del movimento: Jake Angeli, lo “Sciamano di QAnon” l’iconico manifestante dal copricapo cornuto, protagonista dell’assalto al Congresso; Edgar Maddison Welch e il suo attacco armato a una pizzeria di Washington, che diede per primo rilevanza mediatica alla teoria; Ashli Babbitt, altra protagonista dell’effrazione del Campidoglio e unica vittima del 6 gennaio per colpi di arma da fuoco.

A sostenere la drammaturgia sono fonti giornalistiche e saggi come l’imprescindibile La Q di Qomplotto di Wu Ming 1, che rendono lo spettacolo contemporaneamente fiction e indagine.

Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070

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