RE CHICCHINELLA

(Dal comunicato stampa)

libero adattamento da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile

scritto e diretto da Emma Dante

con

Re Carmine Maringola

Regina Annamaria Palomba

Principessa Angelica Bifano

Paggi Davide Mazzella, Simone Mazzella

Dama d’onore Stephanie Taillandier

Dame di corte Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Samuel Salamone, Marta Zollet

Dottore Samuel Salamone

Infermiere Viola Carinci, Marta Zollet

Gallina Odette Lodovisi

coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Carnezzeria, Célestins Théâtre de Lyon, Châteauvallon-Liberté Scène Nationale, Cité du Théâtre - Domaine d'O - Montpellier / Printemps des Comédiens

Arriva in Arena Shakespeare il nuovo spettacolo di Emma Dante, Re Chicchinella, in scena domenica 16 giugno alle ore 21.00. Terzo spettacolo che la regista siciliana ha tratto dal Cunto de li cunti di Giambattista Basile, Re Chicchinella chiude la trilogia composta da La Scortecata e Pupo di zucchero, già presentato in Arena Shakespeare due anni fa.

Protagonista di questa favola, ricca di elementi grotteschi, comici e tragici, è un re che, colto da un bisogno corporale, commette il tragico errore di impiegare per pulirsi una gallina che crede morta… La pennuta risalirà per le sue viscere, installandosi come un verme solitario nelle interiora del sovrano divorando tutto ciò che mangia e facendogli espellere uova d’oro. La famiglia del Re e l’intera corte decidono di sfruttare questa circostanza per arricchirsi, ma il sovrano non è d’accordo e mette in atto un vero e proprio sciopero della fame. Rispetto all’originale Emma Dante concentra la sua attenzione sulle dinamiche di una famiglia disgraziatamente disfunzionale.

Re Chicchinella - scrive Emma Dante - racconta la storia di un re malato, solo e senza più speranze, circondato da una famiglia anaffettiva e glaciale che ha un solo scopo, ricevere un uovo d’oro al giorno. L’animale vive e si nutre, divorando lentamente le viscere del re, fino a quando non si scopre che per il mondo il re e la gallina sono la stessa cosa. Dopo tredici giorni d’inedia, Re Carlo III d’Angiò, re di Sicilia e di Napoli, principe di Giugliano, conte d’Orleans, visconte d’Avignon e di Forcalquier, principe di Portici Bellavista, re d’Albania, principe di Valenzia e re titolare di Costantinopoli, entra nella sua nuova esistenza e, appollaiato sul trono, riceve il plauso di tutta la Corte”.

Lo spettacolo, interpretato da Carmine Maringola nel ruolo del re e da Angelica Bifano, Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Odette Lodovisi, Yannick Lomboto, Davide Mazzella, Simone Mazzella, Annamaria Palomba, Samuel Salamone, Stephanie Taillandier, Marta Zollet, si muove sulla colonna sonora di una passacaglia, una danza popolare spagnola, con brani di Stefano Landi, Friedrich Händel e Franco Battiato.

Da straordinaria regista di trame carnali e simboliche, Emma Dante guida il suo virtuoso ensemble lungo i sentieri del comico e del grottesco, del realismo e della farsa trascinando il pubblico nella spirale di un racconto pieno di mostruosità e seduzioni"

Per info e biglietti: biglietteria@teatrodue.org – Tel. 0521.230242 

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