RIMBAMBIMENTI

(Dal comunicato stampa)

di e con Andrea Cosentino

drammaturgia sonora e musica dal vivo Lorenzo Lemme

produzione Cranpi con il sostegno di Fortezza Est

Con un misto esplosivo di comicità e poesia, alto e basso, idiozia e intelligenza lo spettacolo di Andrea Cosentino, in scena sabato 12 aprile alle ore 21.15 al Teatro di Ragazzola, sconfina nei “Rimbambimenti”, una conferenza sul tempo da parte di un presunto scienziato, accompagnato dal suo doppio marionettistico, un personaggio affetto da Alzheimer, e da un assistente musicista che funge da contrappunto sonoro. Il conferenziere inizia il suo discorso in modo razionale, con l’intenzione di spiegare le misteriose leggi del tempo secondo la fisica quantistica ma perde progressivamente il filo del suo discorso, dimenticando la sua parte e cercando di ricostruirla attraverso appunti e oggetti sparsi sulla scena. Il risultato è una performance che si allontana dalla forma tradizionale di conferenza per abbracciare un formato più vicino all’assurdo, un “TED Talk” che diventa un inedito gioco tra scienza e follia, tra conoscenza e incoscienza. Un’esplosione di emozioni che trascende la logica, un incontro tra linguaggi teatrali diversi e un’interpretazione audace delle teorie scientifiche, in particolare quelle che riguardano la natura del tempo e dell’entropia.

In scena l’accompagnamento musicale di Lorenzo Lemme, un percorso inizialmente rassicurante e riconoscibile come un ritornello, che progressivamente si complica attraverso il sommarsi di campionamenti, poliritmie e loop-music, abbandonando il ritmo, la melodia, l’armonia, per immergere lo spettatore in un’esperienza sonora che ambisce a creare la libertà di un ascolto al di là di ogni schema. Il risultato è una conferenza esplosa, un mix incosciente tra musica tecnologica, teatro di figura, rigore scientifico e parole in libertà, una clownerie senescente in salsa punk. La performance è un’ode alla disintegrazione della logica e alla bellezza dell’assurdo. Ogni frase dello spettacolo di Cosentino è una continua associazione di idee e pensieri, detti e contraddetti che divertono senza lasciare tregua al pubblico e lo fanno salire sulle montagne russe dei significati: salite articolate che spesso dileggiano i luoghi comuni, scarti bruschi verso vie sempre tangenziali e mai dirette, discese repentine verso la profondità. Il capo e la coda dei discorsi sfidano, ogni volta, le leggi della fisica. Se il tempo è un tutt’uno con lo spazio, questa conferenza bislacca e molto documenta dimostra che il teatro serve a forzare, se non proprio superare, i limiti che la natura ha dato all’umanità.

Per info e prenotazioni: 339.5612798

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