Il sipario apre su...

TEATRO DI RAGAZZOLA - stagione teatrale 2024-25

(Dal comunicato stampa)

L’immaginazione che cambia la realtà. Ispirandosi a questa idea di rinnovamento il Teatro di Ragazzola propone la Stagione teatrale 2024/25: quattordici appuntamenti, da ottobre ad aprile, creeranno un lungo percorso di eventi accuratamente scelti per divertire, emozionare e accendere l’immaginario del pubblico. La stagione di prosa ha inizio sabato 19 ottobre con lo spettacolo “Stai zitta!”, con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, tratto dal libro omonimo di Michela Murgia, comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Si prosegue sabato 2 novembre con lo spettacolo “Totò e Vicé”, di Franco Scaldati, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, due clown marginali precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti. Sabato 16 novembre lo spettacolo “Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro”, testo e regia di Emanuele Aldrovandi, con Giusto Cucchiarini, Serena De Siena, Tomas Leardini, Silvia Valsesia, pone al centro della storia una madre e la sua ossessione per il successo della figlia, una bambina di soli sei anni: per riuscire a farla diventare una celebrità la donna è disposta a tutto. Seguirà sabato 30 novembre “Vorrei una voce”, di e con Tindaro Granata, con le canzoni di Mina, ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina, uno spettacolo ispirato alle storie di queste donne, dedicato a chi ha perso la capacità di sognare e a chi desidera ricominciare a farlo. Sarà ospite per la prima volta del Teatro di Ragazzola la stimata attrice Valentina Picello, nel monologo “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, regia di Claudio Tolcachir, un gioiello teatrale, commovente e imbarazzante allo stesso tempo, che indaga sul ruolo della donna e sulla sua indipendenza. Domenica 12 gennaio, alle ore 16, appuntamento con il Teatro per ragazzi e ragazze all’insegna del divertimento con lo spettacolo ”Clown Spaventati Panettieri” del Duo Meroni Zamboni, due eccentrici panettieri con velleità circensi iniziano a far lievitare dall'impasto del pane scherzi e giochi di ogni sorta tra acrobazie pericolanti, giocoleria con gli strumenti del fornaio e nuvole di farina magica. La stagione di prosa riprende sabato 18 gennaio con “La sparanoia. Atto unico senza feriti gravi, purtroppo” con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri che, al ritmo irresistibile di rapide stilettate dialogiche, proporranno un’acuta e ironica riflessione di un giovane sulla morte della Sinistra e sulla tranquilla remissività sua e dei suoi coetanei ormai imperturbabili di fronte ai soprusi sociali e culturali. Sabato 1 febbraio “4.000 miglia”, un avvincente spettacolo di Amy Herzog, con Lucia Zotti, Alessio Zirulia, Lorena Nacchia, Annabella Lu e la regia di Angela Ruozzi. Cosa hanno in comune un ventenne con la voglia di girare il mondo e una signora ultranovantenne che vive sola nel West Village? Durante il mese di convivenza questi strani compagni di appartamento si provocheranno, si disorienteranno e solo alla fine entreranno davvero in contatto fino a scoprire la sottile linea di confine che corre tra crescere e invecchiare. Una potente prova attoriale, sabato 15 febbraio, per Serena Balivo in “La morte ovvero il pranzo della domenica”, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco, uno spettacolo lieve, toccante ed umoristico intorno al più grande tabù della nostra cultura. Una donna non più giovane ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni. Consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, non parlano d’altro, arrivando pian piano a incarnare i sentimenti di ciascuno dinanzi all’ignoto. Sarà un vero happening di improvvisazione e divertimento, sabato 1 marzo, lo spettacolo “Da questa sera si recita a soggetto! Il metodo Pirandello”, di e con Paolo Rossi e con Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti e la partecipazione del pubblico. Appuntamento da non perdere sabato 15 marzo con “Sid – Fin qui tutto bene”, in scena Alberto Boubakar Malanchino, Premio Ubu 2023 quale Miglior Attore under 35, con la musica live di Ivan Bert e Max Magaldi. Il racconto urbano, ma anche di frontiera, di un giovane figlio della periferia, che per rincorrere il sogno del successo ha intrapreso la via sbagliata, quella della violenza, e ora si ritrova a fare i conti con il proprio passato. Domenica 30 marzo torna dopo molti anni gradito ospite a Ragazzola Arturo Cirillo con Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo e Riccardo Ciccarelli nello spettacolo “Ferdinando”, il successo teatrale scritto da Annibale Ruccello sulle vicende di Donna Clotilde, baronessa borbonica, la quale non riesce ad accettare l’umiliazione di assistere all’ascesa sociale della borghesia, e decide di rinchiudersi in un isolamento forzato in una villa vesuviana. Solo l’arrivo del giovane Ferdinando, dalla bellezza “morbosa e strisciante”, cambierà il corso degli eventi. Chiuderà la stagione, sabato 12 aprile, Il sorprendente Andrea Cosentino con lo spettacolo “Rimbambimenti. Un TED talk senescente in salsa punk” tra spiegazioni rigorose e discorsi a vanvera durante i quali il presunto scienziato-conferenziere, impegnato sul concetto di tempo, dimenticherà la sua parte in un processo inarrestabile verso la dissoluzione e l’entropia. Un misto esplosivo di comicità e poesia.

Per info e prenotazioni: contattare il numero whatsapp 339.5612798

TEATRO DELLE BRICIOLE: lettera aperta alla cittadinanza

(Pubblichiamo e diffondiamo la lettera aperta del comparto artistico Teatro delle Briciole. La questione, aperta da un anno, non è ancora risolta) Con l'arrivo della pa...

FRANCESCO PITITTO (LENZ FONDAZIONE): "Il Teatro e il suo test"

Condividiamo la lettera aperta di Francesco Pititto, Presidente e co-Direttore Artistico di Lenz Fondazione, sull’attuale condizione del teatro (in Emilia Romagna e non solo...

OBERDAN FORLENZA:"Tra le nostre responsabilità: continuare a far vivere la cultura"

Pubblichiamo alcune importanti riflessioni sulla situazione che vive il mondo della cultura, e in special modo quello teatrale, rilasciate dal Presidente di Fon...

Torna indietro