Il sipario apre su...

TEATRO DUE: presentata la nuova stagione 2022_23

(Dal comunicato stampa)

"Stiamo attraversando anni difficili; la comunità e i singoli sono cambiati, affrontano problemi che scuotono la quotidianità e minano la possibilità di immaginare, progettare, organizzare i desideri e il futuro. Lottiamo ogni giorno per superare preoccupazioni concrete, la crisi sanitaria, economica, politica, climatica, energetica e lo spaesamento che queste difficoltà portano con sé. Interrogarsi costantemente sul ruolo culturale, quindi politico, che la scena artistica oggi ha nei confronti della società, è un dovere per un’Istituzione culturale come Fondazione Teatro Due, che elabora e cerca di fornire risposte concrete mettendo al centro della sua riflessione l’ascolto dei bisogni non solo degli artisti, ma anche degli spettatori. Abbiamo una grande responsabilità mai data per scontata. Sappiamo che l’Arte crea antidoti speciali per affrontare i momenti bui, per espandere l’immaginazione, recuperare la fantasia e la leggerezza indispensabili per alimentare un’idea di futuro; il Teatro è custode di valori profondi, luogo di civiltà, di elaborazione, crescita e sedimentazione di principî duraturi.

Vogliamo che il Teatro rimanga una possibilità concreta, una consuetudine riconquistata con fatica dopo la dispersione imposta dagli anni di pandemia, un appuntamento irrinunciabile con la Vita e con Sé Stessi: interpretando convintamente la nostra funzione pubblica non solo attraverso la progettualità artistica e culturale di respiro nazionale ed internazionale, Fondazione Teatro Due ritiene indispensabile facilitare una partecipazione continuativa ed inclusiva degli spettatori anche attraverso una politica dei prezzi sensibile alle difficoltà del momento. Coniugare razionale e irrazionale, metodo e follia: affrontiamo la tempesta investigando le inquietudini del presente, per gettare, insieme, buoni semi per il futuro. Abbiamo già iniziato: aspettiamo solo voi!

La Stagione viene inaugurata con il progetto Mezz’ore d’Autore,una cavalcata teatrale fra nove brevi atti unici, interpretati da oltre venti attrici e attori. Quest’anno saranno sei registe, sei sguardi compositi per formazione, età, ricerche e approcci del panorama teatrale italiano contemporaneo a dirigere le opere scelte: Veronica Cruciani, Elena Gigliotti, Monica Nappo, Nicoletta Robello, Laura Sicignano e Serena Sinigaglia. La scoperta degli umori della nuova drammaturgia italiana potrà avvenire attraversando le mise en espace realizzate in nove diversi spazi di Teatro Due. I testi di Chiara Boscaro, Christian Gallucci, Jacopo Giacomoni, Domenico Loddo, Dino Lopardo, Lina Prosa, Andrea Ruggieri, Roberto Serpi, Marco Trotta sono stati selezionati da una commissione di esperti fra oltre 300 proposte pervenute.

Gli ospiti internazionali portano forme e linguaggi eterogenei, esaltando le grandi possibilità evocative offerte dalla tensione permanente fra teatro classico, teatro di figura e danza, in potenti e delicate ricerche applicate a grandi temi universali, come a storie più intime. È un’affascinante esperienza rivolta al pubblico più giovane (e per tutti) Chotto Xenos che rilegge l’ultimo acclamato solo Xenos del grande coreografo e danzatore anglo-bengalese Akram Khan per raccontare la storia dimenticata dei soldati coloniali della prima guerra mondiale, in una straordinaria coreografia piena di delicato umorismo.

La dissacrante compagnia catalana La Calòrica affronta la riflessione politica e le tematiche più serie a colpi di humor in Las Aves ispirato a Gli uccelli di Aristofane, mentre liberamente tratto da Le memorie di un pazzo di Nikolái Gógol è Loco della compagnia Belova - Iacobelli che, con due attrici e un burattino, traduce in scena una grande opera sull’inesausta ricerca dell'apparenza, il bisogno sfrenato di esistere, di avere un ruolo nella società anche a costo di inventarselo.

L’artista israeliano Yuval Avital è il creatore della macro - opera Il Bestiario della Terra concepita per Reggio Parma Festival 2022, grande progetto artistico di esplorazione della relazione segreta e metaforica tra essere umano e animale. Evento clou di questo percorso iniziato a giugno 2022 sarà il Mostrario, frutto della rivisitazione dei bestiari medievali da parte dell’artista con creazioni site specific per Teatro Due e Teatro Regio di Parma e per I Teatri di Reggio Emilia. Attori, cantanti, musicisti, performer, danzatori, burattinai, unitamente a installazioni e video arte, trasformeranno gli spazi di Teatro Due in una sorprendente live-performance che il pubblico potrà attraversare nella prima settimana di dicembre. L’esposizione Lessico animale. Prologo, ideale abbrivio a questo viaggio, è stata prorogata fino al 16 ottobre negli spazi dell’APE Parma Museo.

La proposta produttiva, fedele al proposito di aggregare al nucleo centrale dell'Ensemble Stabile Teatro Due altri artisti e autori capaci di innescare un dialogo creativo e nuovi processi di invenzione, prosegue il suo percorso di metamorfosi snodandosi fra nuove creazioni e repertorio, declinati lungo l'asse della drammaturgia contemporanea e dei classici del Teatro mondiale. Nel denso reportage Tempo di seconda mano dedicato al radicale sconvolgimento sociale vissuto da chi è nato in Unione Sovietica ma vive in Russia, la giornalista e scrittrice ucraina, premio Nobel, Svetlana Aleksievič, dà voce ai testimoni della nuova vita in Russia dopo il crollo del Comunismo.

Con l’adattamento drammaturgico di Florian Borchmeyer e la regia di Carlo Cerciello, gli attori dell’Ensemble Teatro Due daranno corpo, in una polifonia di voci, alla fine delle illusioni che hanno segnato il crollo dell’URSS e portato alla terza rielezione di Vladimir Putin.

La Russia è un bacino di esplorazione anche per l’inedito discorso sulla libertà e sulla relazione fra gli uomini e i governi offerto da La libertà. Primo Episodio, originale viaggio fra politica e letteratura che lo scrittore Paolo Nori porterà in scena insieme al compositore Alessandro Nidi.

Da un’idea di Gigi Dall’Aglio e Roberto Abbati, che ne cura la realizzazione, nasce Lezioni di Fisica: insolito progetto teatrale per far dialogare questa disciplina scientifica con il Teatro, la Poesia con la Scienza, ribaltando vecchi luoghi comuni con sorprese, paradossi e assoluta plausibilità scientifica, con, fra gli altri, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen.

Il costo emotivo e sociale affrontato dalle donne per aspirare al successo sul lavoro è raccontato da una delle maggiori drammaturghe inglesi viventi, Caryl Churchill, in Top Girls; protagonista è un cast femminile composto, fra le altre, da Valentina Banci, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Martina De Santis, Simona De Sarno, Sara Putignano dirette da Monica Nappo. Sempre la regista e attrice napoletana scrive e interpreta L’esperimento, flusso di coscienza intelligente e pieno di ironia intorno al rapporto di coppia, alle dipendenze e alla fine come nuovo inizio.

Nell’interpretazione di Ginestra Paladino diretta Francesco Frongia sulle parole di Fabrizio Sinisi ne Il ritratto di Dora M. vivono le tre stazioni del percorso esistenziale unico di Dora Maar, fotografa e poetessa vittima del cliché di essere, secondo il suo amante Picasso, La donna che piange.

Massimiliano Farau dirigerà la veloce quanto incisiva educazione sentimental-esistenziale dei protagonisti di Pene d’amor perdute nella traduzione di Luca Fontana, con una compagnia di giovani talenti.

A fianco delle nuove produzioni, sarà riattivata la pratica del repertorio, attraverso la proposta di spettacoli fra cui Misery di William Goldman, thriller psicologico tratto dal romanzo di Stephen King, diretto per il teatro da Filippo Dini con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino e Carlo Orlando; Il domatore di e con Vittorio Franceschi, recentemente insignito del Premio Le Maschere del Teatro 2022 come miglior novità italiana, diretto da Matteo Soltanto; Bestie incredule di Simone Corso con la regia di Nicoletta Robello; la più bella commedia del Rinascimento italiano, Mandragola di Niccolò Machiavelli per la regia di Giacomo Giuntini; il monologo interattivo Ogni bellissima cosa di Duncan Macmillan e Johnny Donahoe, tradotto e diretto da Monica Nappo, con Carlo De Ruggeri, i Public readings di Charles Dickens (Il processo di Pickwick, David Copperfield e Un canto di Natale) e l’Istruttoria di Peter Weiss, incrollabile caposaldo della Memoria.

Le ospitalità integrano e arricchiscono il progetto di Fondazione Teatro Due, proponendo una selezione di spettacoli fra i più significativi del momento con grandi protagonisti della scena: The children con Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa, Francesca Ciocchetti e la regia di Andrea Chiodi, Moby Dick alla prova di Orson Welles con Elio De Capitani e la compagnia del Teatro dell’Elfo di Milano, Don Juan in Soho ispirato al Don Giovanni di Molière diretto da Gabriele Russo, Spettri di Henrik Ibsen diretto da Rimas Tuminas con Andrea Jonasson, Il Compleanno di Harold Pinter con la regia di Peter Stein interpretato da Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Fernando Maraghini, Alessandro Sampaoli, Elisa Scatigno; I treni della felicità ideato e diretto da Laura Sicignano e Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller diretto e interpretato da Massimo Popolizio con, fra gli altri, Valentina Sperlì, Raffaele Esposito, Michele Nani, Gaja Masciale.

Per bambini e famiglie torna L'Arcipelago dei Suoni realizzato in coproduzione con La Toscanini, dieci concerti-spettacolo per famiglie e bambini alla scoperta degli strumenti musicali, a cura di Francesco Bianchi, con la ricerca dei contenuti musicali a cura di Giulia Bassi.

Riprendono le iniziative dedicate alla Formazione, ulteriore asse portante dell’attività di Fondazione Teatro Due: la seconda edizione del progetto nazionale Volgare Illustre - Ragionamenti sulla lingua, creato in collaborazione con il Liceo Classico e Linguistico “G. D. Romagnosi” di Parma e la Rete Nazionale dei Licei Classici, proporrà un percorso formativo destinato a studenti e insegnanti provenienti da tutta Italia e sarà dedicato a Luca Serianni, supervisore scientifico e fondamentale interlocutore di questa esperienza. Riprenderanno

Laboratori, workshop e progetti speciali dedicati alle Scuole secondarie di secondo grado e all’Università.

L’attività di Fondazione Teatro Due 2022/2023 è realizzata con il sostegno istituzionale del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Parma e di Fondazione Monteparma. Teatro Festival è sostenuto e promosso da Reggio Parma Festival.

(Per informazioni e biglietteria: tel. 0521/230242)

Per il programma nel dettaglio: www.teatrodue.org

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