(Dal comunicato stampa)
Giunge al termine la ventunesima edizione della rassegna “Musica in Castello” che anche quest’anno ha segnato una entusiastica partecipazione di pubblico, registrando diverse serate sold out e ospitando artisti, intellettuali e musicisti di fama nazionale e internazionale.
Gli ultimi tre appuntamenti in programma saranno dedicati al teatro, con spettacoli adatti a un pubblico multigenerazionale - sia per le tematiche affrontate sia per il linguaggio e lo stile interpretativo adottati in scena - che saranno presentati all’interno del ciclo “TeatroinCastello”, al suo terzo anno.
Le serate teatrali settembrine inaugureranno giovedì 5 al Teatro Magnani di Fidenza (PR) con la commedia “Interrail- quattro giovani in viaggio verso la libertà”, di Armando Quaranta con Irene De Matteis, Andrea Lintozzi, Riccardo Alemanni e Riccardo D’Alessandro che cura anche la regia. È la storia di un’amicizia e di un viaggio di gruppo molto speciale con un’unica meta da raggiungere: Amsterdam. L’Interrail (il pass ferroviario per antonomasia, ideale per scoprire e attraversare tutta l’Europa) con cui i giovani protagonisti dovranno viaggiare, diventerà simbolo di emancipazione, consapevolezza e libertà, segnando in modo importante, tra colpi di scena, sorprese e disavventure, un periodo significativo e di passaggio verso l’età adulta, quello immediatamente successivo all’esame di maturità.
Il monologo “Lo scemo in televisione”, interpretato da Andrea Santonastaso insieme allo zio Pippo Santonastaso, allieterà, invece, la serata di domenica 8 settembre al Teatro Arena del Sole di Roccabianca (PR). Un attore, figlio e nipote d’arte, entra in scena per raccontare la carriera luminosa di due monumenti della comicità italiana, Mario e Pippo Santonastaso. Lo fa con rispetto e devozione, fino al momento in cui si rende conto che con lui sul palco c’è, in carne ed ossa, proprio lo zio Pippo, protagonista di quei ricordi e di quella comicità senza tempo. Ecco che lo spettacolo non sarà più solo un monologo, ma anche un dialogo, o forse un’intervista… di certo sarà un bellissimo momento di cabaret.
L’appuntamento conclusivo di quest’anno verrà rappresentato giovedì 12 settembre al Teatro Comunale di Fontanellato (PR). Al centro la storia di Niccolò e Valentino, i due giovani protagonisti dello spettacolo “Io che amo solo te”, interpretato da Riccardo D’Alessandro e Andrea Lintozzi che tornano in scena insieme ad Alessandro Di Marco, quest’ultimo anche in veste di regista e drammaturgo con Lucilla Lupaioli. Trattasi di una pièce, presentata in collaborazione con Avis Fontanellato, che vuole indagare con delicatezza il tema dell’omosessualità, già toccato lo scorso anno nel bellissimo “Barbie Time”, sempre scritto da Di Marco. “Io che amo solo te” parte dal ricordo, forte e doloroso, di un uomo adulto che sente il bisogno di urlare al mondo la propria natura, rendendo viva la memoria del suo amore adolescenziale, “di quella occasione forse persa di essere se stesso, di essere libero”, di sentirsi forte e invincibile contro tutto e tutti. Contro i pregiudizi e gli stereotipi di genere che fanno paura, sanno colpire e ferire nel profondo, soprattutto quando si è adolescenti. Soprattutto quando si è innamorati.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 21.30 e saranno ad INGRESSO LIBERO, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Rassegna organizzata da Piccola Orchestra Italiana aps e dai Comuni e le aziende che ospitano gli eventi.