17.10.2021
UNA LECTURA DANTIS
Data dell'evento: dal 17.10.2021 al 17.10.2021 alle ore 21:00
Teatro del Tempo, ore 21.00 (in replica domenica 17 ottobre alle 17)
Poeti, saggi e donne con intelletto d'amore
con Rocco Antonio Buccarello e Fabrizio Croci
Musiche di Luca Savazzi
a cura di Simonetta Sorba e Matteo Bacchini.
produzione Teatro del Tempo
"Ricordare Dante quest'anno è sia scelta perentoria che dettata dalla passione e dalla meraviglia per il miracolo della sua poesia. La Commedia è un libro infinito e, secondo Borges, il miglior libro scritto da un essere umano. Sterminata la bibliografia, moltissimi gli studi critici, dalle analisi filologiche a quelle biografiche, che nel corso dell'anno dantesco hanno avuto eccezionali successi editoriali. Noi abbiamo voluto scegliere un piccolo percorso che, nella centralità della parola poetica, parola appassionata ma sempre ferma e potente, si snoda lungo gli incontri di Dante in Inferno con Virgilio, con Cavalcante Cavalcanti che evoca il figlio Guido, amico di Dante e poi intellettualmente distante, con Brunetto Latini, venerato maestro di insegnamenti eterni. In Purgatorio è l'incontro con Catone che, come simbolo di libertà politica, fa emergere il tema che si intreccia costantemente con la parola poetica, e cioè la sete di giustizia e l'indignazione verso la corruzione della politica e della morale, che nell'incontro con Sordello tocca uno dei punti più forti. L'incontro con l'artista Oderisi si volge con malinconia e la fierezza dell'autocitazione alla fragilità del "mondan romore" mentre il dialogo di Dante con Bonagiunta contiene la dichiarazione di poetica sul dolce stile e richiama la prima canzone della Vita Nova "Donne ch'avete?" con cui Dante inaugura le lodi di Beatrice. Dunque solo la poesia può condurre alla salvezza, alla beatitudine" (c.s.)
Per info e prenotazioni: 340 3802940
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LA PANCIA DEL MONDO
Data dell'evento: dal 17.10.2021 al 17.10.2021 alle ore 16:30
Teatro al Parco, ore 16.30
(Dal comunicato stampa)
"Sabato 16 e domenica 17 ottobre al Teatro al Parco, nell?ambito della stagione Ottobre-dicembre 2021, va in scena "La pancia del mondo" diretto da Manuela Capece e Davide Doro e prodotto dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, di cui Capece e Doro sono artisti associati. «
«La pancia del mondo e? uno spettacolo sonoro e visivo - raccontano gli autori - ispirato alle antiche cosmogonie. E? un rito collettivo, una pratica per allenarsi alla contemplazione, un viaggio che si fa insieme per imparare ad esercitare sensibilità ed empatia. Sentiamo ogni piccolo battito, il respiro del mondo, il sole e la luna, il giorno e la notte, sentiamo ogni goccia che cade e la sua eco nell?infinito. Accogliamo i simboli che sono come semi che germogliano e alleniamo l?anima perché riesca a sentire tutto quello che c?è, l?essenza profonda della Natura, il mistero, la meraviglia che si prova a contemplare il Cosmo». Ciò che accade in scena si sviluppa in una composizione che fa leva sulla forza simbolica degli oggetti e sulla dimensione ancestrale dei suoni, anziché sulla struttura chiusa e rigidamente narrativa del linguaggio verbale. Si intraprende un viaggio iniziatico verso la conquista di un tempo lento della contemplazione, cadenzato dalla percezione rilassata della bellezza degli eventi di cui è costellata la vita del cosmo e ritmato da una nuova consapevolezza delle forme stupefacenti della natura. È un immaginario archetipico e fiabesco, entro il quale si colloca una precisa galleria di oggetti simbolici, ciascuno dei quali è frutto di una precisa scelta iconologica, che rimanda al mistero in cui affonda l?origine del cosmo, al mistero di cui fa parte la stessa natura, al mistero che questo spettacolo vuole invitare a contemplare con la rituale lentezza e la gioiosa rilassatezza con cui in Giappone si contempla un giardino zen" (c.s.)
Spettacolo tout public a partire da tre anni.
Per info e prenotazioni: 0521 992044
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I SOGNATORI
Data dell'evento: dal 17.10.2021 al 17.10.2021 alle ore 21:00
Teatro al Parco, ore 21 (in replica domenica 17 ottobre alle 17.30)
(Dal comunicato stampa)
"Un?utopia fragile impersonata da tre sognatori, tre cantori di piccole visioni, ultimi degli ultimi ma possessori della qualità innata dell?infanzia: la fantasia, l?immaginazione. Tre testimoni involontari della scoperta che ?tutto è foderato di infanzia?, come ha scritto Witold Gombrowicz, che tutto è quindi sempre instabile e incompiuto, anche per chi si persuade che l?età adulta si accompagni alla conquista di solide certezze e granitiche solidità. Si chiamano Gigante, Cico e Pallina i «sognatori» che danno il titolo alla creazione, avviata nel 2020 come omaggio a Federico Fellini nel Centenario della nascita, e giunta al debutto lo scorso 24 giugno, primo appuntamento della nuova rassegna estiva che si è svolta all?Arena del Teatro al Parco. Erica Meucci, Giuseppe Claudio Insalaco e Piergiorgio Gallicani sono tre clown improbabili, tre cantori di piccoli deliri bizzarri. La loro storia è la storia di tre cercatori della luna. «Le celebrazioni del centenario della nascita di Federico Fellini ? spiegano gli autori - sono state l?occasione per avviare una riflessione sulla necessità di coltivare la capacità di immaginazione tipica del bambino, quello straordinario talento che appartiene all?infanzia di muoversi liberamente tra verità e finzione, tra reale e immaginario». Ne è nato un viaggio onirico, in cui si incontrano le maschere di una vita immaginata. «E? un minuscolo cabaret un po? rétro ? proseguono Capece e Doro - dove emerge l?idea di un mondo libero, anticonformista, privo di convenzioni e paure, aperto ad un movimento incessante. E in questo microcosmo anarchico si fa un pezzo di strada insieme, gli uni vicini agli altri, così come insegna l?arte circense» (c.s.)
Per info e prenotazioni: 0521 992044
Luogo: Teatro al ParcoProsegui la lettura di: I SOGNATORI
BIANCA
Data dell'evento: 17.10.2021 alle ore 11:00
Bosco di Corniglio, Albergo Ghirardini, ore 11
Bianca.
Suona nelle notti un suono di Diana
parole e suoni dalla deportazione
Nella ricorrenza
dell'eccidio di Bosco
del 17 ottobre 1944
voce Sandra Soncini
musica ed esecuzione Adriano Engelbrecht
"Si terrà a Bosco di Corniglio, nella ricorrenza dell'eccidio di Bosco avvenuta nel 1944, lo spettacolo di Ermo Colle Teatro ?Bianca. Suona nelle notti un suono di Diana. Parole e suoni della deportazione?. La voce di Sandra Soncini e la musica e l'esecuzione di Adriano Engelbrecht per ricordare ciò che proprio il 17 ottobre a Bosco accadde. Peculiarità dell'Associazione Ermo Colle è la condivisione, sul territorio, degli eventi che hanno caratterizzato la nostra terra e un impegno per ricordare e far conoscere alle giovani generazioni attraverso l'arte. Una voce femminile e il suono di un violino per restituire, attraverso un monologo/lettura intenso, duro, lucido ed asciutto, una serie di brani tratti dalla testimonianza di Bianca Paganini Mori, prigioniera politica, deportata in Germania, nel campo di concentramento di Ravensbrück. La partecipazione delle donne alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo è difficilmente misurabile e valutabile per il ruolo nascosto e ?dietro le quinte? che questo svolge. Emerge dal loro raccontare che la scelta antifascista è nata in loro quando erano ancora ragazzine e quindi la scelta politica al momento della "resistenza" è stata cosa naturale. La presenza femminile è costante nella gestione ?ai margini? delle operazioni di lotta clandestina dei partigiani; è raramente in primo piano nelle azioni di combattimento ma è un ruolo chiave nella cornice organizzativa della Resistenza. Anche se, alla fine della lotta armata, la stragrande maggioranza delle donne non si fece avanti per ritirare medaglie e riconoscimenti. Al loro rientro in patria spesso si videro opporre un muro di disinteresse, di incomprensione, di diffidenza e talora persino di ostilità. "Se fossero state a casa, - pensavano e dicevano o lasciavano intendere molti - non sarebbero state deportate! I guai sono andate a cercarseli!" Né si risparmiavano loro umiliazioni come le avvilenti visite che molte di esse subirono negli Ospedali militari italiani. Un'opportunità, dunque, con questa lettura, di rivalutare e riconsegnare ai nostri giorni, l'importanza di non dimenticare ciò che è accaduto e di restituire un ruolo fondamentale alle figure femminili e al loro operato" (Dal comunicato stampa)
Lo spettacolo rientra nella programmazione annuale del Palio Ermo Colle.
Per info e prenotazioni: 342 1370224
Luogo: Bosco di CorniglioProsegui la lettura di: BIANCA
IL PRINCIPE RANOCCHIO
Data dell'evento: 17.10.2021 alle ore 17:00
Nuovo Teatro di via Pini, ore 17.00
con Chiara Casoli e Gabriella Carrozza.
Regia Mario Mascitelli.
"Traendo spunto dalla difficile ma purtroppo attuale tematica della diversità, intesa non solo come differenza di aspetto fisico ma anche come diversa capacità di relazionarsi con gli altri, ci siamo chiesti cosa avverrebbe se una bambina, una come tante, giocando a fare la principessa nella sua cameretta incontrasse un goffo e brutto ranocchio, desideroso di piacerle e diventare suo amico. Nella favola, si sa, basta un bacio per trasformalo in un principe e scrivere un magico lieto fine, ma nella realtà questa trasformazione potrebbe riservare spiacevoli sorprese? e se il principe fosse vanitoso, superbo e antipatico e la bambina-principessa preferisse il ranocchio, più brutto ma simpatico e sincero? L'attrice (Chiara Casoli) accompagnata da grossi e buffi pupazzi (animati da Gabriella Carrozza, che veste anche i panni della mamma) scoprirà, insieme a grandi e piccini, come il vero valore sia l'essere sé stessi perché ognuno, a modo suo, è diverso e speciale" (c.s.)
Per info e prenotazioni: 351 5337070
Luogo: Nuovo Teatro di Via PiniProsegui la lettura di: IL PRINCIPE RANOCCHIO