14.03.2024
LUNGS
Data dell'evento: dal 14.03.2024 al 17.03.2024 alle ore 18:00
Teatro Due (9 marzo ore 18; 10 marzo ore 19; 12, 15 e 16 marzo ore 20.30; 17 marzo ore 16)
(Dal comunicato stampa)
di Duncan Macmillan
traduzione di Matteo Colombo
Sara Putignano
Davide Gagliardini
Regia Massimiliano Farau
Produzione Fondazione Teatro Due
LUNGS (in italiano ?polmoni?) è una pièce semplice, come respirare. E come il respiro ha un ritmo serrato di fiati, violento e delicato, struggente e divertente, singhiozzante per il riso e il pianto. Duncan Macmillan disegna con questo testo un ritratto attuale e ironico di una storia d?amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, divertente e tagliente: le voci di una generazione per la quale l?incertezza è un modo di vivere, un ambiente liquido in cui fluttuare in due. Lungs ha debuttato a Washington per poi essere presentato al National Theatre di Londra, richiamando una grandissima attenzione per l?originalità della scrittura e della struttura drammaturgica.
Rappresentato per la prima volta in Italia da Fondazione Teatro Due nel novembre del 2013, Lungs viene ripreso ora a 10 anni di distanza con gli stessi talentuosi interpreti. Attraverso una successione vertiginosa di dialoghi, che riproducono con virtuosistica esattezza il parlato, Macmillan ci conduce lungo le stazioni di una relazione amorosa che diventa una finestra sulla contemporaneità. Il palcoscenico spoglio permette alla macchina scenica, diretta con la consueta efficace essenzialità da Massimiliano Farau, continui salti nello spazio e nel tempo, e consegna al pubblico la nuda dinamica del discorso amoroso.
In un?epoca di ansia globale, terrorismo, incertezza climatica e instabilità politica, una giovane coppia inizia la fatidica discussione sull?avere o meno un bambino, in un tempo serrato che non lascia spazio, margine, neanche al respiro. A pensarci troppo su, si finisce per non farlo più; ad affrettare la decisione al contrario si potrebbe incorrere in un disastro. Avere un bambino è una scelta da farsi per le giuste ragioni, pensano i due protagonisti; ma quali sono esattamente queste giuste ragioni? Che cosa verrà distrutto per primo in questa estenuante decisione? Il loro rapporto di coppia o l?ambiente? Lentamente il fuoco del testo si sposta sull?argomento ecologico, sulla salvezza del pianeta e sull?assicurare alle future generazioni dell?aria respirabile. Finché non ci si rende conto che il punto diviene la capacità polmonare dei due personaggi in scena, con battute lunghe una pagina stampata. Così il dialogo franto, elusivo, fatto di pensieri confusi, recriminazioni, deliri, frecciate e scuse, segue i protagonisti lungo le contorte traiettorie di una difficile scelta e delle sue conseguenze; e oltre, fra delusioni, rotture, riconciliazioni e un inaspettato finale, in cui il tempo subisce un?accelerazione spiazzante e commovente." (c.s.)Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: LUNGS
POSSO BATTERE KENNEDY A GOLF
Data dell'evento: 14.03.2024 alle ore 21:00
Teatro del Cerchio, ore 21
(Dal comunicato stampa)
Posso battere Kennedy a golf è il racconto di quattro storie di sport e politica che il giornalista sportivo Massimo De Luca porterà in scena a Parma giovedì 14 marzo alle ore 21, al Teatro del Cerchio. Gli ?incroci pericolosi? fra sport e politica in realtà sono e sono stati tanti, specie a partire dagli anni a cavallo fra i ?70 e gli ?80, quando tre consecutivi boicottaggi spinsero le Olimpiadi sull?orlo del baratro, minacciandone letteralmente la sopravvivenza.
Ma ci sono anche episodi apparentemente ?neutri?, che avevano invece un forte sottinteso politico e che hanno riguardato, per esempio, una sfida a golf mai consumata tra Fidel Castro e John Fitzgerald Kennedy, da cui la famosa frase ?Posso battere Kennedy a golf? attribuita a Fidel e pronunciata nel 1961 dopo il primo e unico giro di golf da lui mai giocato. Quel giorno, al Colinas de Villareal Golf Club, a L?Avana, il Lider Maximo, rientrando in clubhouse con Ernesto Che Guevara, disse di essere già pronto per sfidare l?allora emergente presidente americano. E altri ancora profondamente segnati dalla dialettica politica, con protagonisti, sullo sfondo, Hitler, Francisco Franco o Augusto Pinochet. Oppure sfide drammatiche passate alla storia, come il ?bagno di sangue di Melbourne?, la partita di pallanuoto disputata alle Olimpiadi in Australia tra Ungheria e Unione Sovietica: era il 6 dicembre del 1956 e poche settimane prima, a Budapest, la rivolta degli studenti e dei lavoratori ungheresi era stata schiacciata nel sangue dai carri armati sovietici...
Massimo De Luca, famoso giornalista sportivo radiotelevisivo, nel suo racconto teatrale, ripercorre alcuni tra i più significativi ? e a volte sorprendenti ? fatti che intrecciano sport e politica, dimostrando come possa essere illusorio tenere separati due mondi che sono in realtà espressioni diverse, ma comunicanti, della nostra società.
Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070
Luogo: Teatro del CerchioProsegui la lettura di: POSSO BATTERE KENNEDY A GOLF