Febbraio 2022
QUESTA E' CASA MIA
Data dell'evento: 05.02.2022 alle ore 21:00
Teatro di Fontanellato, ore 21
Luogo: Teatro di FontanellatoProsegui la lettura di: QUESTA E' CASA MIA
TOTEMICA
Data dell'evento: 05.02.2022 alle ore 21:00
Europa Teatri, ore 21
(Dal comunicato stampa)
"Nuovo appuntamento al Teatro Europa sabato 5 febbraio. In scena Totemica, coreografie e scene di Manfredi Perego, danza Chiara Montalbani. Uno spettacolo con musiche originali di Paolo Codognola.
Totemica nasce nel periodo della pandemia come riflessione sulla condizione umana contemporanea ed il suo senso di onnipotenza perpetuo. Sono abitato dal dubbio come non mai, la pandemia ha mosso e rotto molte delle mie certezze. Il mio rito quotidiano è disintegrato, alla ricerca d?una base ove poggiarsi. Spesso mi ritrovo a navigare in una sorta di spazio siderale, nel quale so di non poter riporre alcuna certezza. Come una divinità decaduta che non sa più chi è, che non si riconosce più in nessun luogo e nessun credo. La coreografia esibisce un dio irriconoscibile nel presente, concreto nella storia, energia viva ma scaduta in un limbo non identificato. Potente tamburo muto che risuona a tratti. L?interprete ricade nel silenzio più enigmatico di una nuova ricerca di se stesso, senza fine. Totemica vuole essere la testimonianza fisica ed emotiva di questa situazione, in cui si abita una sacralità dispersa priva di appigli.
A seguire Appunti per Ruggine, Partitura coreutica sopra un fastidio indefinito, di Manfredi Perego. Ruggine è una coreografia che parte da un analisi introspettiva su tutto ciò che crea stridori dentro il mio animo. Una dedica all?oscuro, all?inquietudine, alla violenza che mi anima, una dedica alla parte che di solito resta occultata dal sistema educativo. Ruggine è il residuo che vie spazzato via e che inevitabilmente torna. Come un evento che ciclicamente si ripresenta. È il tempo che passa, che lascia il segno che non vuoi. Come si manifestano i segni non voluti? La piece non cerca una risposta, ma la possibilità di immergersi in questo stato d?animo e poterlo sviscerare senza pregiudizi.
Dalle ore 18.30 nello spazio Piccolo verranno proiettati i lavori degli allievi dei laboratori di regia di mATERIE pRIME anno 2020/21"
Per info e prenotazioni: tel. 0521.243377
Luogo: Europa TeatriProsegui la lettura di: TOTEMICA
ARSENICO E VECCHI MERLETTI
Data dell'evento: dal 08.02.2022 al 09.02.2022 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30
(Dal comunicato stampa)
di Joseph Kesserling
traduzione Masolino D?Amico
con Anna Maria Guarnieri, Marilù Prati
e con Maria Alberta Navello, Leandro Amato, Totò Onnis, Luigi Tabita, Tarcisio Branca, Bruno Crucitti, Francesco Guzzo, Daniele Biagini, Lorenzo Venturini
regia Geppy Gleijeses
liberamente ispirata alla regia di Mario Monicelli
produzione Gitiesse Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses
"Nella commedia noir americana del 1940 ARSENICO E VECCHI MERLETTI, in scena a Teatro Due l?8 e il 9 febbraio 2022 alle ore 20.30, il regista Geppy Gleijeses mette in scena quella che ha definito una ?rarissima perla?, unico testo teatrale di Joseph Kesselring che ?oscilla tra Dark Comedy e Giallo-Rosa?. Sul palco un?immensa signora del teatro del calibro di Anna Maria Guarnieri, attrice prevalentemente drammatica, prediletta di Zeffirelli, Missiroli e Ronconi, che ?si è prestata al gioco comico con una sapienza scenica ineguagliabile? sottolinea Gleijeses. Accanto a lei, un?altra grande interprete come Marilù Prati, già diretta da Luca Ronconi in ?Utopia? e primadonna con Eduardo De Filippo e Carlo Cecchi, che ricopre il ruolo inizialmente affidato a Giulia Lazzarini, colta da un malore dopo le prime repliche e quindi costretta a fermarsi.
Completano il cast Maria Alberta Navello, Leandro Amato, Totò Onnis, Luigi Tabita, Tarcisio Branca, Bruno Crucitti, Francesco Guzzo, Daniele Biagini e Lorenzo Venturini, tutti coinvoltiin uno spettacolo liberamente ispirato alla regia teatrale di Mario Monicelli del 1992. La trama del testo di Kesserling è ben nota: il critico teatrale Mortimer presenta la sua fidanzata alle due amatissime vecchie zie, ma scopre che le simpatiche zitelle hanno avvelenato con cocktail al rosolio una dozzina di coetanei soli in cerca di alloggio, seppellendo i cadaveri in cantina con l?aiuto del fratello di Mortimer. Alla famiglia di squinternati si aggiunge poi il terzo fratello, pluriomicida. Nato per il teatro il testo ha debuttato a Broadway nel 1941 con cinque anni di repliche e Boris Karloff nel ruolo di Jonathan, ed è divenuto celeberrimo per la pellicola di Frank Capra nel 1944; in Italia il debutto si deve alla compagnia Morelli - Stoppa il 31 maggio del 1945, un mese dopo la liberazione, per poi essere messo in scena da Mario Monicelli nel 1992 con Isa Barzizza, Regina Bianchi e lo stesso Gleijeses nel ruolo di Mortimer. Ed è proprio alla regia di Monicelli a cui si ispira il lavoro di Gleijeses.
In Arsenico si giostrano ben 24 cadaveri che però non hanno alcuna disturbante materialità, sono puro cartone come i finti polli arrosto delle comiche finali. E così i personaggi sono caratteri, non hanno psicologie da approfondire, sono ?stampelle vestite? o ?vestiti che ballano?. Gli attori recitano con ?straniamento comico?, tecnica pura, slapstick e divertimento assoluto. Un congegno di alta precisione, una meccanica che si sublima nella genialità, nell?ebbrezza di un gioco tenuto costantemente sul limite del funambolismo.
?Potremmo fare discorsi molto più alti sul concetto qui esasperato di eutanasia (le ziette scelgono le loro vittime tra gli anziani abbandonati) e sarebbe del tutto lecito, - racconta Gleijeses - ma noi vogliamo pensare all?Arsenico che da Cary Grant in poi abbiamo conosciuto, a quella commedia che le truppe americane adottarono come antidoto alla paura della morte nella seconda guerra mondiale?.
Per info e biglietteria: tel. 0521.230242
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: ARSENICO E VECCHI MERLETTI
MANDRAGOLA
Data dell'evento: dal 10.02.2022 al 20.02.2022 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30 (repliche domenicali alle ore 16)
con
Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Nicola Nicchi, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuele Vezzoli, Nanni Tormen
e con
Jacopo Facchini Alto e Maestro Concertatore
Maria Dalia Albertini Soprano
Matteo Magistrali Tenore
Luca Cervoni Tenore
Renato Cadel Baritono e Liuto
Regia Giacomo Giuntini
Produzione Fondazione Teatro Due
La folle giornata che viene offerta dal testo di Machiavelli vede dispiegarsi le macchinazioni di un parassito che intende assecondare i desideri di un amante meschino; nel frattempo, un dottor poco astuto cerca un rimedio per avere un figlio da una giovane accorta e coinvolge un frate mal vissuto. Politica e commedia si intrecciano in un?epifania carnevalesca fatta di maschere, travestimenti, parodie del sacro e scivolamenti gerarchici; e tutto questo, con un sorriso, perché il linguaggio della politica e le sue tesi sono anche ingredienti del comico.
La ripresa dello spettacolo offre l?occasione per un approfondimento intorno alle musiche di scena originali della Mandragola e al suo autore Philippe Verdelot con il Concerto-Conversazione intorno a machiavellerie musicali? BENCHÉ ?L PARLAR SIA INDARNO il 17 febbraio 2022 alle ore 18.00 sempre a Teatro Due. In dialogo ci saranno i musicologi Emilio Sala dell? Università Statale di Milano e Marco Mangani dell?Università di Firenze, per accompagnare il pubblico alla scoperta del Madrigale. I due studiosi partiranno da una panoramica che chiarisca il rapporto fra musica e teatro alla fine del ?400 e inizio ?500, fino ad arrivare a Firenze e a Philippe Verdelot, ?padre? di questo fenomeno musicale. La conversazione sarà contrappuntata da interventi musicali eseguiti dal vivo.
Nella seconda parte della serata i cantori Jacopo Facchini Alto e Direttore, Maria Dalia Albertini Soprano, Matteo Magistrali Tenore, Luca Cervoni Tenore e Renato Cadel Baritono e Liuto eseguiranno musiche diPhilippe Verdelot tratte dal Primo libro de madrigali (1533), dal Secondo libro de madrigali (1534) e da Madrigali a cinque voci (1538).
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: MANDRAGOLA
RICCARDO 3 - L'AVVERSARIO
Data dell'evento: 12.02.2022 alle ore 21:15
Arena del Sole di Roccabianca, ore 21.15
di Francesco Niccolini
molto liberamente ispirato al Riccardo III di William Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand
regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Moschella
produzione Arca Azzurra Produzioni, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione
"Il Teatro Arena del Sole di Roccabianca ospita, sabato 12 febbraio alle ore 21,15, lo spettacolo Riccardo 3 ? L?avversario, molto liberamente ispirato al Riccardo III di William Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand, nella straordinaria interpretazione di Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Moschella, testo di Francesco Niccolini. Una rilettura in chiave contemporanea del grande classico di Shakespeare: Riccardo, oggi demone recluso e indomito, viene qui sottratto al medioevo inglese e diventa abitante del presente, dando vita a una messa in scena che non sarà una pura variazione sul tema ma qualcosa di ?meno rassicurante?. Uno spettacolo teatralmente ammaliante, e prodigioso per la qualità interpretativa dei tre attori protagonisti, la cui ambientazione non è quella di un sala da palazzo reale quattrocentesca, ma sul palcoscenico è tutto bianco e verde acido, pareti che ricordano molto da vicino la stanza di un ospedale: un letto, una sedia a rotelle, un grande specchio. Forse ci troviamo all?interno di un ospedale psichiatrico o un manicomio criminale. Chi sono i tre uomini che si alternano in modo schizofrenico tra tutti i ruoli della storia? In scena Enzo Vetrano nel ruolo di Riccardo, Stefano Randisi è Lady Anna, ma anche un sicario, Giorgio di Clarence, Buckingham, Edoardo e Richmond, e Giovanni Moschella è tutti gli altri personaggi: un altro sicario, Hastings, Elisabetta, il principino, Margherita, il sindaco di Londra, Stanley. Come nell?originale shakespeariano il male si ammanta del fascino più irresistibile, qui il gioco è rendere quel male invisibile, scambiabile per il bene e viceversa: nell?epoca delle false identità e dei travestimenti (digitali, analogici, teatrali o domestici che siano) il crimine ? anche il più efferato ? non è mai facile da riconoscere né da confessare. La corona passa da una testa a un?altra, la ghigliottina si abbatte feroce, le campane suonano a festa o a morto, mentre un corvo si aggira, come se quel luogo gli appartenesse. Il duca di Gloucester ? il malvagio più malvagio, ma al tempo stesso più terribilmente simpatico mai creato dal genio umano ? al momento del gran finale, giusto un istante prima della morte risorge dai suoi peccati e con il suo ultimo monologo visionario si congeda, accoglie la liberazione che gli giunge non dalla spada di Richmond ma dall?iniezione che gli viene somministrata.
Per info e prenotazioni: 339.5612798
Luogo: Arena del Sole di RoccabiancaProsegui la lettura di: RICCARDO 3 - L'AVVERSARIO
ADDII D'AMORE
Data dell'evento: 13.02.2022 alle ore 18:00
Teatro di Fontanellato, ore 18:00
(comunicato stampa)
con Carlo Ferrari e Franca Tragni
Tratto da ?Il piccolo libro degli addii? di Luca Ragagnin
Adattamento drammaturgico Carlo Ferrari e Franca Tragni
"E adesso che ho capito che tu sei la persona più importante della mia vita, non so proprio come farò - mi ha detto lasciandomi." Dalla divertente e spesso paradossale sequenza di brevi racconti che l'autore Luca Ragagnin ha raccolto e pubblicato ne "Il piccolo libro degli addii", Carlo Ferrari e Franca Tragni danno voce ai lasciti d'amore, ridendo con ADDII D?AMORE, in scena il 13 febbraio alle ore 18.00 al Teatro Comunale di Fontanellato Pompeo Piazza, per esorcizzare ridendo una festa comandata come San Valentino. In questi spassosi micro-racconti, farciti di citazioni, aforismi e massime sulla crisi di coppia, i due attori cercano una giustificazione plausibile ai sempre più frequenti e sofferti addii d'amore, nella convinzione che, al di là di discorsi troppo elaborati, ogni abbandono amoroso si riduce a un "Ti lascio perché..."
Un teatro/cabaret ironico, ma anche cinico e amaro, che porta in scena una carrellata di situazioni surreali e comiche, accompagnate dalla musica che aiuta i ricordi e cancella i silenzi, in cui non c?è indagine psicologica o ricerca di motivazioni ma frammenti di vita esagerati, esasperati, una conflittualità che può arrivare ...al coltello"
Per info e prenotazioni: cell. 327-4089399
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CANTICO DEI CANTICI
Data dell'evento: dal 18.02.2022 al 19.02.2022 alle ore 21:00
Teatro del Tempo, ore 21
adattamento e regia Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
luci e tecnica Max Mugnai
con Roberto Latini
produzione Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi - Tiezzi
con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi
Regista, drammaturgo e attore, dai molti premi Ubu, Roberto Latini è reduce da diversi spettacoli importanti come, tra gli altri: "Il teatro comico? di Goldoni e ?Mangiafoco? al Piccolo di Milano; ?In exitu? da Testori e ?L?armata Brancaleone?.
Al Teatro del Tempo porterà il 18 e 19 febbraio alle 21, sempre accompagnato dalle musiche di Gian Luca Misiti, una produzione Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi ? Tiezzi: il ?Cantico dei cantici", uno dei testi più antichi di tutte le letterature.
L'adattamento e la regia di Roberto Latini non ne hanno tradotto alla lettera le parole, sebbene abbia cercato di rimanervi il più fedele possibile, ma hanno voluto restituire con precisione la sensazione, il sentimento, che da sempre gli ha procurato leggere quelle pagine. Pervaso di dolcezza, profumi, immaginazioni e mistero, inno alla bellezza e all?amore, appartiene a un mondo dove i sogni e le parole ci scelgono e ci accompagnano, nel tempo del respiro e della voce potente e profonda dell?artista (c.s.)
Per info e prenotazione: cell. 340 3802940
Luogo: Teatro del TempoProsegui la lettura di: CANTICO DEI CANTICI
SORELLE
Data dell'evento: 18.02.2022 alle ore 21:00
Teatro al Parco, ore 21
(Dal comunicato stampa)
"Venerdì 18 febbraio alle ore 21, nell?ambito della stagione 2021/2022 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, va in scena al Teatro al Parco di Parma ?Sorelle?, primo adattamento italiano di ?Soeurs?, testo del pluripremiato drammaturgo Pascal Rambert che ne ha curato anche la regia, guidando sul palco due interpreti d?eccezione, Sara Bertelà e Anna Della Rosa. Lo spettacolo, prodotto da TPE - Teatro Piemonte Europa e FOG Triennale Milano Performing Arts, ha debuttato alla riapertura dei teatri nel maggio 2021, dopo essere stato in prova durante i mesi di lockdown.
Dopo i successi di Clôture de l?amour, Répétition e Architecture, con cui ha inaugurato il Festival di Avignone nel 2019, il regista e autore francese dirige due attrici molto amate dal pubblico. Lo fa con un grande racconto che pone al centro la resa dei conti tra due sorelle, che lui stesso descrive come «uno smisurato conflitto tra due donne che tutto separa e tutto riunisce. Una lotta all?ultimo sangue. Parola contro parola. Corpo contro corpo. Per dirsi - attraverso tutta questa violenza - solamente una cosa: l?amore che provano l?una per l?altra». ?Sorelle? parte da un conflitto famigliare per assumere in maniera raffinata e sottile una visione geopolitica perturbante per noi occidentali e poeticamente inedita.
Aggiunge Rambert: «Non esiste una trama, mi piace immaginare lo spettacolo in termini di energia. Non mi interessa raccontare una storia di conflitto ma focalizzarmi su come le interpreti incarnano il testo. Sull?energia reale e organica che scaturisce dalla relazione che i loro due corpi instaurano nello spazio. Quando dico che si tratta di uno scontro tra due sorelle, dico tutto e allo stesso tempo niente. La forza del conflitto risiede, infatti, su due elementi: il potere dello scambio verbale e l?eco che questo genera nello spazio e nel tempo. È qualcosa che si rinnova ogni sera e che richiede un notevole sforzo fisico».
Sulla genesi della versione italiana aggiunge: «A volte le cose vanno così. Ho scritto e diretto le versioni di Soeurs a Parigi e Madrid contemporaneamente con Audrey Bonnet e Barbara Lennie con cui, qualche anno prima, avevo lavorato rispettivamente per la versione francese e spagnola di Clôture de l?Amour, andata in scena Italia proprio con Anna Della Rosa. E quando mi è stato proposto di realizzare la versione italiana di Soeurs con Anna Della Rosa e Sara Bertelà ho subito detto di sì, pieno di entusiasmo per questa nuova esperienza». E così il regista ha rimodellato la pièce sul corpo e la personalità di Anna Della Rosa e Sara Bertelà in questo che è il primo adattamento italiano del suo testo"
Per info e prenotazioni: 0521 992044
Luogo: Teatro al ParcoProsegui la lettura di: SORELLE
DOPPIO APPUNTAMENTO CON LA PICCOLA COMPAGNIA DAMMACCO
Data dell'evento: 19.02.2022 alle ore 21:00
Europa Teatri, ore 21
(Dal comunicato stampa)
"Doppio appuntamento questo fine settimana al Teatro Europa di Parma. In scena la Piccola Compagnia Dammacco, da anni ospite del teatro con i suoi spettacoli.
Sabato 19 febbraio alle ore 21.00 in scena il reading ?Passi attraverso la fine del mondo? - Lettura de La buona educazione terzo passo della Trilogia La fine del mondo. A seguire si terrà l'incontro con Mariano Dammacco e Serena Balivo, condotto da Gerardo Guccini, docente di Drammaturgia presso l'Università di Bologna e attento osservatore delle interazioni fra testo e spettacolo sia nelle esperienze storiche che in quelle contemporanee.
Domenica 20 febbraio invece, alle ore 18.00, in scena lo spettacolo ?Spezzato è il cuore della bellezza?, con Serena Balivo (Premio Ubu 2020-2021nella categoria Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica) e Erica Galante. Lo spettacolo racconta la storia di un cosiddetto triangolo amoroso, lui, lei, l?altra e, tramite i frammenti e le immagini di questa storia, offre allo spettatore uno sguardo sull?Amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate, attraverso la convivenza di tragedia e umorismo. In scena, Serena Balivo dà corpo e voce alle due donne protagoniste della storia e accanto a lei appare, agita da Erica Galante, la figura muta dell?uomo al centro del triangolo amoroso in uno scenario onirico. Il lavoro di creazione della compagnia è partito da alcune domande sull?amore e su come questo sentimento, fondamentale nella vita umana, possa trasformarsi, degenerare, tradire i desideri e le aspettative di chi lo vive"
Per info e prenotazioni: tel. 0521.243377
Luogo: Europa TeatriProsegui la lettura di: DOPPIO APPUNTAMENTO CON LA PICCOLA COMPAGNIA DAMMACCO
SALUTI DALLA TERRA
Data dell'evento: 19.02.2022 alle ore 21:00
Teatro di Fontanellato, ore 21
(Dal comunicato)
«Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Di cosa ci preoccupiamo davvero?»: queste domande sono alla base di Saluti dalla Terra, intenso spettacolo del Teatro dell?Orsa che sabato 19 febbraio alle ore 21 sarà in scena al Teatro Comunale Pompeo Piazza di Fontanellato.
«Abbiamo iniziato a comporre Saluti dalla Terra verso la fine di un'era nella quale, anche se avvertivamo il pericolo, tutto ci sembrava normale. Potevamo continuare a vivere come sempre perché non sarebbe capitato a noi, non sarebbe capitato qui» riflettono Monica Morini e Bernardino Bonzani in merito allo spettacolo che li vede protagonisti, realizzato con le musiche originali di Antonella Talamonti e Gaetano Nenna e la drammaturgia sonora di Antonella Talamonti: «Pensavamo di poter continuare ad essere i signori del creato, di potere tutto, di andare avanti come prima. Business as usual. La crisi che abbiamo attraversato in questi anni ci racconta che quell'era è finita. La pandemia è una sventura globale, un trauma dell?antropocene che ci ha fatto capire quanto siamo vulnerabili. Servono nuove azioni individuali e collettive verso l?ambiente. Siamo sulla soglia di un nuovo tempo. Lo spettacolo prova a raccontarlo».
Saluti dalla Terra si pone come processo partecipato: l?incontro con i Fridays For Future - Reggio Emilia l?ha arricchito di sguardi nuovi e necessari. Lo spettacolo si è nutrito di testi ispirati alla ricerca di Annamaria Gozzi, dei video di Alessandro Scillitani e degli allestimenti di Franco Tanzi, essenziali e iconici. Saluti dalla Terra è interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani insieme a Lucia Donadio, Gaetano Nenna ed Elia Bonzani: «Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Forse, come il Barone di Münchhausen, ci salveremo dalle sabbie mobili tirandoci fuori per i capelli. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. La Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra».
Per info e prenotazioni: cell. 327 4089399
Luogo: Teatro di FontanellatoProsegui la lettura di: SALUTI DALLA TERRA
LA PARRUCCA
Data dell'evento: dal 23.02.2022 al 24.02.2022 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30
da ?La Parrucca? e ?Paese di mare?
di Natalia Ginzburg
con
Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta
regia Antonio Zavatteri
produzione Nidodiragno/CMC
"Maria Amelia Monti, interprete d?eccellenza dei testi della grande scrittrice Natalia Ginzburg, è in scena a Teatro Due mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio alle ore 20.30 con due divertenti atti unici uniti nello spettacolo LA PARRUCCA diretto da Antonio Zavatteri.
?La Parrucca? e ?Paese di Mare? sembrano l?uno la prosecuzione dell?altro, così in una coloratissima scena tra musiche e costumi anni ?60 protagonisti sono Betta (Maria Amelia Monti) e Massimo (Roberto Turchetta), una coppia sgangherata perennemente in bolletta. Lui è un uomo insoddisfatto, che passa da un lavoro all?altro ma vorrebbe fare l?artista. Lei è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. In ?Paese di mare? la coppia prende possesso di uno squallido appartamento in affitto. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell?industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare. Tranne che l?amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno. Così la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata al luogo e alla casa. Ne ?La Parrucca?, ritroviamo Betta e Massimo in un piccolo albergo isolato, dove si sono rifugiati per un guasto all?automobile. Betta è a letto disperata e dolorante perché durante un litigio Massimo l?ha picchiata. Massimo, che ora è pittore ma dipinge quadri che la moglie detesta, si è chiuso in bagno a leggere. Dopo aver urlato al marito la sua rabbia e la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e le rivela di essere incinta di un politico con cui ha una relazione clandestina. Comico, drammatico, vero, scritto con l?ironia e la leggerezza che rendono la Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana, La Parrucca conferma Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzburghiana, l?attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa.
Al suo fianco, Roberto Turchetta, attore di lunga esperienza teatrale che ha lavorato ? tra gli altri ? con Valerio Binasco, Silvio Orlando, Gioele Dix, Geppi Gucciari, Ugo Dighero"
Per info e biglietti: tel 0521.230242
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: LA PARRUCCA
NESCIO
Data dell'evento: dal 26.02.2022 al 27.02.2022 alle ore 21:00
Europa Teatri, ore 21 (in replica domenica 27 febbraio ore 18)
di e con Francesco Marchi.
Una produzione Europa Teatri, con la collaborazione di Teatro Piteco.
Sarà uno monologo? Sarà una conferenza? Non è dato saperlo. Francesco Marchi si cimenta in un codice comunicativo che mette in discussione l?attendibilità della parola portata sulla scena. Un viaggio che parte dalle nostre certezze, le sgretola per poi approdare al nostro bisogno di affidarci alle certezze altrui. Pochi indizi a disposizione, di cui una suggestione, avanzata da Marchi, che si rintraccerà nel corso dell?happening: ?Se scrivi su un foglio con succo di limone, la scritta rimane invisibile fino a quando non la avvicini ad una fonte di calore.? Così un suo amico gli mostrò l?elementare esperimento. McArtur Wheeler fece le sue dovute conclusioni e, certo del suo ragionamento, si cosparse il volto di succo di limone. Persuaso di essere invisibile con questo nuovo superpotere, rapinò due banche in un giorno. Ovviamente lo arrestarono il giorno stesso. Il rapinatore era sorpreso a tal punto da obiettare che avessero manomesso i nastri delle telecamere di sorveglianza. ?Impossibile. Sono stato lontano dalle fonti di calore. Ero irriconoscibile con il succo addosso. Mi sono anche scattato una polaroid prima di uscire, per esserne sicuro?. Peccato che per l?euforia avesse inquadrato il soffitto anziché il suo volto. Troppo ignorante per capire di essere ignorante. E forse a volte ci accontentiamo più di sapere quanto basta per pretendere di avere ragione che di sapere tutto quel che serve per essere sicuri di avere torto. Questo spettacolo non racconta la storia di cui sopra (vera per altro). Ma ci va molto vicino. Perché tutti noi, chi più chi meno, siamo un po? Wheeler e purtroppo, per paradosso, non possiamo scoprirlo" (c.s.)
Per info e modalità di prenotazione: 0521.243377
Luogo: Europa TeatriProsegui la lettura di: NESCIO
BESTIE INCREDULE
Data dell'evento: dal 27.02.2022 al 17.03.2022 alle ore 16:00
Teatro Due, ore 16
(Dal comunicato stampa)
"La nuova drammaturgia d?autore, il racconto non retorico della nostra contemporaneità coi problemi etici che solleva, la creazione di un dialogo possibile fra il passato e il futuro, fra umano e animale: sono questi gli ingredienti di BESTIE INCREDULE, nuova produzione di Fondazione Teatro Due, in coproduzione con Nutrimenti Terresti, al debutto nazionale il 27 febbraio 2022 alle ore 16.00 con repliche fino al 17 marzo.
Il testo di Simone Corso (classe 1990) vincitore del bando Mezz?ore d?autore 2021 di Fondazione Teatro Due, è messo in scena da Nicoletta Robello e interpretato da Cristina Cattellani, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen e Pavel Zelinskiy. Lei si chiama Susanne e dal futuro, nel 2083, racconta una storia successa anni prima che nascesse, nel novembre del 2020 in Danimarca, nel quadro del grande mattatoio di visoni accaduto a causa del Covid. Protagonisti i suoi genitori, lo zio, un allevatore di visoni e un tassista. Racconta di un passato che non ha mai vissuto, di una pandemia che è già mito, come la peste del Seicento di Manzoni o la spagnola di inizio secolo scorso dalle memorie dei nostri nonni. Bestie incredule porta l?oggi oltre il confine della cronaca e lo narra affinché possiamo guardarlo da lontano, ecco perché la regista Nicoletta Robello colloca il pubblico, insieme a Susanne, in un futuro possibile, nello spazio scenico creato dalle luci di Luca Bronzo, dai costumi di Emanuela Dall?Aglio, dalla scena di Eleonora Scarponi e dalle musiche di Arturo Annecchino. Da qui Susanne, come se fosse un telecronista, racconta la sua storia ricreandola, fermando e riattivando l?azione degli attori come se si trattasse di un filmato in 3D, come se fossero ricordi reali in carne ed ossa che si possono vedere e rivedere, come un film. Questo divertente meccanismo di traduzione del cinema con i mezzi del teatro è attivato dalla narratrice con l?aiuto di un personaggio inventato: un orso, animale selvatico che ha il compito di portare avanti l?azione dando vita alla finzione. Allontanando il più possibile da noi la fabula drammatica raccontata dall?autore Simone Corso, che riproduce il mondo contradditorio, drammatico e, per certi aspetti tragico del 2020 nel quale siamo ancora immersi, lo spettacolo gioca col pubblico che, insieme a Susanne, guarda il nostro presente da lontano, lo osserva come se fosse un fenomeno, un animale che degli entomologi guardano per poterlo studiare. ?Bestie Incredule inventa dei personaggi come fossero persone, ridipinge un dipinto di Leonardo perché possa diventare una possibilità per il domani, per il mondo che Susanne si troverà ad abitare - racconta Simone Corso. Bestie incredule è uno dei tanti racconti da questi tempi, ma è anche una mano porta dal ?possibile? al presente, affinché quello che è sempre stato, che sembra immutabile come il soggetto del dipinto di un grande artista, possa cambiare, se immaginato.?
Per info e prenotazioni: tel: 0521.230242
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: BESTIE INCREDULE
PETER PAN
Data dell'evento: 27.02.2022 alle ore 17:00
Nuovo Teatro di via Pini, ore 17
con Alice Centazzo, Massimiliano Mastroeni, Nicola Perin
Testo e regia Claudia Bellemo
Produzione Febo Teatro
Una particolare versione della celebre storia che vedrà tre attori coinvolti in un?infinità di giochi, Partendo sempre dall?utilizzo creativo degli oggetti della stanza questi man mano assumeranno valenze magiche e fantastiche, perché ogni cosa è possibile, come dice lo stesso Peter Pan creando vivande e leccornie semplicemente immaginandole. L?intera colonna sonora è suonata live dagli attori e si basa su cover dei Beatles riarrangiate e riscritte.
"Abbiamo scelto questa storica band" scrive l'autrice "poiché ci interessava creare un ponte immaginario tra il mondo ?reale? in cui si trova a vivere il Signor James (avvolto da colori scuri, tipici dei primi anni del Novecento, in cui l?opera è scritta e ambientata) e quello psichedelico anni ?70 adatto ad un mondo più fantastico, come l?Isolachenonc?è"
Lo spettacolo presenta forti legami con i ritmi della Commedia dell?Arte e quindi su un impianto fortemente musicale, alternando momenti di divertimento e poesia.
Per maggiori info e prenotazioni: cell. 351 5337070
Luogo: Nuovo Teatro di Via PiniProsegui la lettura di: PETER PAN