Dicembre 2023

LA LIBERTÀ. PRIMO EPISODIO

Data dell'evento: dal 01.12.2023 al 07.12.2023 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

(Dal comunicato stampa)

di e con Paolo Nori

musiche Alessandro Nidi

eseguite dal vivo da Alessandro Nidi/Alessandro Zezza, Andrea Coruzzi, Filippo Nidi

a cura di Paola Donati

produzione Fondazione Teatro Due 

Torna in scena a Teatro Due Paolo Nori con La libertà. Primo episodio. Sette repliche dal 30 novembre al 7 dicembre (sempre alle 20.30, tranne domenica 3 dicembre alle ore 16.00) per intraprendere, insieme all?autore parmigiano un discorso sulla libertà, un racconto intimo che si fa collettivo, prodotto da Fondazione Teatro Due.

Nel suo stile unico, Paolo Nori parla, racconta e si racconta, attraverso due figure straordinarie della letteratura russa, Daniil Charms e Iosif Brodskij, che con le loro opere e la loro vita hanno cantato e incarnato, forse, quell?idea di libertà che l?avvocato anarchico Pietro Gori aveva espresso così: ?Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà.? L?assunto da cui parte è che la teoria anarchica sia sostanzialmente basata sull?idea che l?essere umano sia buono, ed essendo un?idea difficilmente dimostrabile, l?unico modo per rivelare la sua forza è parlarne per esempi.

Questo spettacolo è un racconto universale e personale, che si fa ancora più intimo perché accade nella città natale dell?autore, Parma, quella che nel 1922 resistette ai fascisti guidati da Italo Balbo, quella che anni dopo, in un?Italia ormai fascista, aveva accolto la visita di Balbo, reso famoso per la trasvolata sull?Atlantico, con una scritta in vernice bianca che diceva: «Balbo, t?è pasé l?Atlantic mo miga la Pärma».

Il discorso che lo scrittore parmigiano imposta riguardo alla libertà scorre sul filo della relazione tra noi e chi ci governa. ?Io, invece che dai vari governi Pentapartito o monocolore che si dice si siano alternati alla guida del paese negli anni della mia adolescenza e della mia giovinezza, io, piuttosto che da loro, sono stato governato da Bulgakov, da Chlebnikov, da Charms, da Mandel??tam, da Blok, da Pu?kin, da Anna Achmatova, da Lev Tolstòj, da Gogol?, da Dostoevskij, da Victor Erofeev, da Iosif Brodskij, da Ivan Gon?arov, e sono stato, a volte, per degli attimi, per dei giorni, per dei mesi, un suddito felice e riconoscente. È possibile, oggi, una cosa del genere??

In un continuo passare dalla Russia a Parma, dalla storia della letteratura alla storia personale La libertà. Primo episodio. regala una serata fatta di emozioni e di parole, di leggerezza e profondità.

In scena le parole dell?autore/narratore fluiscono accompagnate dalle musiche originali composte da Alessandro Nidi che le esegue in scena insieme a Alessandro Zezza, Andrea Coruzzi, Filippo Nidi, con le luci di Luca Bronzo, lo spettacolo è a cura di Paola Donati.

Per info e prenotazioni: tel. 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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IL SEGRETO

Data dell'evento: 01.12.2023 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, via G. G. Belli 6/a Parma, ore 21

(Dal comunicato stampa)

Il segreto di Gabriele Ciaccia e Francesco Manetti

Va in scena venerdì 1° dicembre al Teatro del Cerchio, nella nuova sede di Via G.G. Belli 6,la compagnia di Avezzano Teatro dei Colori con un intenso spettacolo tratto da uno dei capolavori della letteratura italiana: "Il segreto di Luca", che fu scritto nel 1956 da Ignazio Silone. All'origine del romanzo, come di quelli che lo precedettero e lo seguirono, c'è l'esperienza personale dello scrittore con molti elementi autobiografici. È la storia di un caso giudiziario. Andrea Cipriani, antifascista esiliato, torna al suo paese, Cisterna dei Marsi, dopo la liberazione. Tutti ritengono che egli voglia preparare le nuove elezioni e presentarsi candidato, ma i suoi programmi subiscono un brusco mutamento. Si appassiona infatti a un fatto di cronaca avvenuto parecchi anni prima che riguarda Luca Sabatini, un ergastolano graziato dopo quaranta anni, condannato per non aver voluto rivelare dove si trovasse la notte in cui un uomo era stato ucciso per rapina. Luca è finalmente libero perché il vero assassino ha confessato in punto di morte, ma in paese viene accolto ancora con il sospetto che il colpevole sia lui. Andrea comincia a indagare tra enormi difficoltà per chiarire il segreto. Occorrono pazienza, costanza, un certo fiuto poliziesco, doti che non difettano ad Andrea, il quale arriva a scoprire una storia d'amore davvero strana?

Il monologo è una riflessione dal punto di vista di Andrea Cipriani (colui che svelerà tutta la storia di Luca Sabatini) nel percorso conoscitivo di una vicenda umana tra le più forti dell'universo siloniano. Una storia dell'eroismo del silenzio e della coscienza. Una comunità nasconde il segreto di un uomo, che sceglierà la vita dell'ergastolo per rispettare un amore, osteggiato dalle logiche e dalle norme sociali non scritte di una comunità controllata. Andrea Cipriani, politico in ascesa, dimentica tutto per ricucire le memorie e con esse la sua infanzia, alla ricerca di valori che superano il tempo. Scrivere attraverso l'attore, questo il tema del lavoro sul testo; non vi sono più confini, ogni parola del protagonista e anche la parola del "protagonista". Ciò che è scritto rivendica ogni segno dell'azione.

In collaborazione con Centro Studi Internazionale ?Ignazio Silone? di Pescina (Aq)

Per prenotazioni: cell. 351 5337070

Luogo: Teatro del Cerchio
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L`ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA

Data dell'evento: 02.12.2023 alle ore 21:15

Teatro di Ragazzola, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

testo e regia di Emanuele Aldrovandi

con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi

con la partecipazione vocale di Elio De Capitani

Dopo ?Farfalle? e ?Homicide House?, spettacoli proposti negli scorsi anni, il Teatro di Ragazzola ospita un nuovo spettacolo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, tra gli autori più apprezzati della scena contemporanea: ?L?estinzione della razza umana?, con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi e la partecipazione vocale di Elio De Capitani. Sabato 2 dicembre alle ore 21.15 andrà in scena una arguta tragicommedia nell?androne di un palazzo. In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all?introspezione, l?arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia, persone comuni, portatrici ognuna di una diversa posizione filosofica della vita, si ritrovano nell?androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure. ?L?estinzione della razza umana? è una sorta di esorcismo ? catartico e liberatorio ? che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati. Emanuele Aldrovandi, abile e riconosciuto drammaturgo, ha raccolto negli ultimi dieci anni numerosi consensi sia in teatro sia al cinema (il suo corto ?Bataclan? ha vinto il Nastro d?Argento nel 2021 come miglior cortometraggio italiano). ?L?estinzione della razza umana?, scritto nel 2021, è stato selezionato da Eurodram 2022 (il comitato che segnala le migliori novità drammaturgiche adatte alla circuitazione internazionale) ed è stato presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all?interno di ?FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana? e pubblicato sulla rivista Hystrio nel luglio 2022.

«Quando ho iniziato a lavorarci, a gennaio 2020, ? spiega Aldrovandi nelle note di regia e drammaturgia ? ero appena diventato padre e mi stavo interrogando sul desiderio assurdo di generare altri esseri umani in un mondo che probabilmente non arriverà al 2050. Volevo scriverne attraverso personaggi che viaggiavano per il mondo, ma poi è arrivato il lockdown, io sono rimasto bloccato in casa e anche i personaggi, in un certo senso, sono finiti lì, nell?androne di un palazzo, durante una pandemia. Non volevo scrivere una cronaca del Covid ? e infatti nel testo il virus è un altro ? ma ho deciso di nutrirmi di ciò che stavo vivendo, prendendola come una sfida: partire dai litigi ?da bar? o ?da social network? ? che tutti abbiamo dovuto affrontare, subire o alimentare ? per raccontare cinque esseri umani nel periodo di passaggio all?età adulta, scavando dentro di loro senza pietà per trovare l?ultima cosa a cui si aggrappano, quando tutto sembra franargli sotto ai piedi».

Per info e prenotazioni: 339.5612798

Luogo: Teatro di Ragazzola
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MEMORI

Data dell'evento: 04.12.2023 alle ore 21:00

Centro Giovanile Ex-Macello di Fidenza, ore 21

(Dal comunicato stampa)

Lunedì 4 dicembre 2023, presso il Centro Giovanile Ex-Macello di Fidenza andrà in scena lo spettacolo MEMORI di Nicola Lorusso e Giulio Macri.

Lo spettacolo è la prima delle ospitalità della stagione 2023-2024 di 9c Teatro APS Non senza il favore degli Dei, che si alterneranno al fitto calendario di produzioni e laboratori dell?Associazione.

MEMORI è il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell'istante che ha completamente stravolto il loro esistere. In MEMORI si può apprezzare un saggio dell'arte teatrale più pura e semplice, quella dell'attore. In uno spazio vuoto e nudo, diremmo "sospeso", sopra sotto e attorno a un unico elemento scenografico, una panchina, i due giovani attori vorticano mettendo in mostra il loro personale e universale catalogo di arte comica, in una drammaturgia ricca di suggestioni e contaminazioni provenienti dal panorama drammaturgico post-moderno e contemporaneo.

L?ingresso sarà a offerta libera.

Info e prenotazioni a 9cteatro@gmail.com.
Con il patrocinio del Comune di Fidenza

Spettacolo selezionato da Hystrio Festival 2023, vincitore del bando CURA 2023, Indòmati Fest e Radici Festival, con il sostegno di Risonanze Network, PERIFERIE ARTISTICHE, Settimo Cielo e DRACMA Centro Sperimentale d'Arti Sceniche.

Luogo: Centro Giovanile Ex-Macello di Fidenza
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IL GUERRIERO, L` AMAZZONE, LO SPIRITO DELLA POESIA NEL VERSO IMMORTALE DEL FOSCOLO

Data dell'evento: 06.12.2023 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche fino al 17 dicembre)

(Dal comunicato stampa)

di Carlo Emilio Gadda

con Davide Gagliardini, Massimiliano Sbarsi, Francesca Tripaldi

regia Giacomo Giuntini

produzione Fondazione Teatro Due

 

È venerdì 5 dicembre 1958 quando il Terzo Programma della Radio trasmette, per la prima volta, un inedito piccolo gioiello di satira politico-culturale: IL GUERRIERO, L?AMAZZONE, LO SPIRITO DELLA POESIA NEL VERSO IMMORTALE DEL FOSCOLO di Carlo Emilio Gadda. A sessantacinque anni di distanza da quella trasmissione e allo scadere dell?anno in cui si celebrano i 50 anni della morte dell?autore, il testo viene rappresentato in scena, interpretato da Davide Gagliardini, Massimiliano Sbarsi, Francesca Tripaldi con la regia di Giacomo Giuntini e la produzione di Fondazione Teatro Due di Parma, dove debutta in prima nazionale il 6 dicembre 2023, ore 20.30 (con repliche fino al 17 dicembre).

Il salotto di donna Quirina Frinelli è il ring per una rabelesiana ?conversazione a tre voci? fra la padrona di casa, il Prof. Manfredo Bodoni Tacchi e l?avvocato Carlo de? Linguagi, in cui Storia, Poesia, Impegno Civile stilettano in una schermaglia verbale sapientemente orchestrata dall?Ingegnere della letteratura italiana. Gli amorazzi dell?ipertricotico Foscolo, i suoi endecasillabi ?che fanno ridere i polli?, le campagne bonapartiste, i ?canori elefanti? castrati denunciati da Parini e adescati dalla Sovrintendenza della Scala, i monumenti funebri di Canova sono solo alcuni degli innumerevoli bersagli polemici contro cui Gadda indirizza la sua ironia tagliente e caustica.

Lo spassoso radiodramma - un unicum all?interno della produzione letteraria dell?autore - si scaglia contro l?esibizionismo narcisistico di una cultura ufficiale italiota vacua e asservita all?ordine costituito: Napoleone è stato un eroe salvifico, il ?Bonaparte liberatore?, o il ?Nano? esaltato despota? Foscolo il vate della Patria o il ?Basettone-Moralone? cantore di sciocche vuotaggini? Qual è il ruolo della cultura nella società civile? Artisti e intellettuali servono?

Per info e prenotazioni: tel. 0521 289644 

Luogo: Teatro Due
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STRETTO TRA I DENTI

Data dell'evento: dal 08.12.2023 al 09.12.2023 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21

(Dal comunicato stampa)

di e con Savino Paparella

regia Francesco Pennacchia

produzione Ponte di Archimede Produzioni

Ispirato a una storia realmente accaduta, ?Stretto tra i denti?, in scena al Teatro del Tempo l?8 e il 9 dicembre alle 21, e? uno spettacolo di e con Savino Paparella, con la regia di Francesco Pennacchia, che racconta un viaggio oltre confine, sconfinato, sdentato, alla ricerca di un nuovo sorriso.
Un?avventura surreale che prova a lasciare alle spalle una realta? misera, di sorrisi mancati, rimandati, masticati da una miseria umana ed economica.

Un pullman nella notte raccoglie varie umanita? di perdenti per raggiungere una clinica in Croazia, dove ad ottimi prezzi si fanno impianti che non lasceranno rimpianti.
La luce del giorno successivo risplendera? su nuovi sorrisi di pacca, senza placca.

Stretta tra i denti, la vita potra? essere di nuovo presa a morsi. Ora, chi non avra? ancora il pane, avra? per lo meno i denti.

 

Per info e prenotazioni contattare il numero 340 3802940

Luogo: Teatro del Tempo
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ATTI UNICI DI CECHOV - Presentazione

Data dell'evento: 14.12.2023 alle ore 18:00

Teatro Due, ore 18.00

(Dal comunicato stampa)

Tra il 1884 e il 1891, Anton ?echov scrive gli Atti unici, brevi studi drammatici e scherzi per lo più legati all?universo del vaudeville, lampi di genialità drammaturgica in cui l?autore dimostra già di saper disegnare personaggi straordinari e avere folgoranti intuizioni comiche. Gli Atti unici sono il fulcro del nuovo progetto teatrale di Fondazione Teatro Due che ne mette in scena otto, presentandoli due per sera, da inizio gennaio fino a fine febbraio, con una maratona finale. Tutto il Teatro Due verrà letteralmente invaso da questi piccoli capolavori e dagli oltre 20 attori e attrici che di volta volta li porteranno in scena.

A raccontare la genesi e molte curiosità intorno a questi piccoli gioielli, giovedì 14 dicembre alle ore 18.00 a Teatro Due, sarà Fausto Malcovati, uno fra i massimi esperti in Italia di letteratura e teatro russo, di cui è docente all?Università Statale di Milano, e autore di alcuni degli Atti unici che saranno messi in scena al Teatro Due

All?incontro, aperto al pubblico ad ingresso libero (raccomandata la prenotazione tel.0521 230242 - biglietteria@teatrodue.org), prenderanno parte anche i registi Nicoletta Robello e Matteo Tarasco, insieme ad alcuni attori coinvolti nel progetto, che verrà svelato nei suoi dettagli.

Luogo: Teatro Due
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LA PESTE

Data dell'evento: dal 15.12.2023 al 16.12.2023 alle ore 19:30

Teatro del Cerchio (a partire dalle 19.30, su più turni)

(Dal comunicato stampa)

di Mario Mascitelli

con Gabriella Carrozza, Mario Aroldi, Chiara Casoli, Martina Manzini, Silvia Santospirito, Anna Lisa Cornelli, Loredana Scianna, Silvia Nisci, Pier Federici, Alfredo Biondolillo, Giorgio Cossu, Alessandro Glorioso, Giampiero Aceto, Davide Pellecchia, Anna Signaroldi.

Andranno in scena venerdì 15 e sabato 16 dicembre i 15 tra attori e attrici che animeranno le 11 stanze della più originale delle regie di Mario Mascitelli: lo spettacolo per uno spettatore alla volta. Dal debutto a Piacenza presso il Teatro dei Filodrammatici 18 anni fa, ogni anno il Teatro del Cerchio ripropone questo appuntamento che ha una piccola folla di appassionati che ogni volta cercano l?incontro esclusivo con l?attore o l?attrice che raccontano le paure, i terrori, i pensieri degli abitanti di una città ammalata.
Lo spettacolo ha abitato tanti luoghi, particolarmente emozionante è stata la versione del dicembre 2021, ancora in emergenza pandemica, quando le parole e i pensieri dei personaggi coincidevano con i pensieri degli spettatori, oppure la versione realizzata la scorsa stagione negli spazi dell?impresa OPEM di Parma; quest?anno per la prima volta i personaggi prenderanno vita nei nuovi spazi di via G.G. Belli 6.

Lo spettatore, uno alla volta, viene accompagnato in un percorso costituito da undici tappe che corrispondono ad altrettante ?stanze? dove incontrerà i personaggi, quindici, ansiosi di raccontare l?irraccontabile: il male che pervade la città in ogni suo angolo, la Peste, presente ovunque pur senza volto, in un contagio crescente e inevitabile.

Come scrive Camus nel suo famoso romanzo ?I flagelli, invero, sono una cosa comune, ma si crede difficilmente ai flagelli quando ti piombano sulla testa. Nel mondo ci sono state, in egual numero, pestilenze e guerre; e tuttavia pestilenze e guerre colgono gli uomini sempre impreparati?. Parole di una tragica, recente e presente, attualità.

 

Venerdì 15 dicembre ore 19.30 ? 21.30
e sabato 16 dicembre ore 15.30 - 17.30 e 20.00 ? 21.30

La prenotazione è obbligatoria al n. 345 7507803 (solo tramite messaggio, anche whatsapp)

Informazioni e prenotazioni: info@teatrodelcerchio.it   o prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com  cell. 351 5337070

 

Luogo: Teatro del Cerchio
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LA FINE DEL MONDO

Data dell'evento: dal 16.12.2023 al 17.12.2023 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

Lo spettacolo rientra nella programmazione del Festival ?TUTTI MATTI SOTTO ZERO 2023/24 ? IX ed.? ?  Festival internazionale di circo contemporaneo e magie nouvelle in teatro e sotto chapiteau.

un progetto di Rocco Manfredi

collaborazione al progetto Joris Maiotti
con Rocco Manfredi e Joris Maiotti

Produzione DispensaBarzotti

Coproduzioni TeatroNecessario Circo ? Centro di produzione di circo contemporaneo (Parma, IT) // Festival ?Grand Circus Hotel? (Parma, IT) //  Teatro Comunale di Vicenza (Vicenza, IT)

?La fine del mondo è un solo in cui io ? che non ho mai toccato un attrezzo di circo in tutta la mia vita ? darò vita a uno degli ultimi uomini cannone d?Europa, Astronov il Magnifico, per realizzare un volo impossibile: un salto mortale in un volo di 10 metri. Attraverso il clown, la magia e il suo costume argentato un po' troppo stretto Astronov il Magnifico ritornerà finalmente in scena con il suo rarissimo numero del proiettile umano. Riuscite a immaginarlo??

Fondata da Alessandra Ventrella e Rocco Manfredi, la compagnia DispensaBarzotti è basata a Marsiglia dal 2019. DispensaBarzotti è un progetto di creazione e produzione di spettacolo dal vivo che mette al centro della propria indagine la drammaturgia contemporanea, il circo e la magie nouvelle. Per i loro lavori hanno ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali e i loro spettacoli sono stati presentati in festival di rilievo, in Italia e all?estero.

(spettacolo dai 10 anni)

Luogo: Teatro al Parco
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DIECI MODI PER MORIRE FELICI

Data dell'evento: 16.12.2023 alle ore 21:15

Teatro di Ragazzola, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

ideazione e regia Emanuele Aldrovandi

con Luca Mammoli

drammaturgia Emanuele Aldrovandi e Jacopo Giacomoni

produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Associazione teatrale Autori Vivi

 

Una serata di teatro originalissima per provare a vivere un?altra vita, per riflettere insieme sulle regole che ci fanno stare al mondo e sul senso che diamo alla nostra esistenza. Va in scena sabato 16 dicembre alle ore 21.15 al Teatro di Ragazzola lo spettacolo-gioco ?Dieci modi per morire felici?, scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, con Luca Mammoli. Durante lo spettacolo dieci partecipanti, su base volontaria, avranno la possibilità di sperimentare una nuova vita. Iniziando dalla nascita e proseguendo il gioco fino alla morte, avranno modo di prendere decisioni che potranno modificare anche drasticamente l?andamento e la direzione delle loro nuove vite, avendo come unico obiettivo quello di morire felici. Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all?illegalità? Affidarsi al destino ? impersonato dal resto del pubblico ? o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?. ?Il mondo è sì un palcoscenico sul quale recitiamo le nostre parti? dice Aldrovandi, ?ma è anche un grande gioco in cui sfidiamo il destino, mostriamo le nostre abilità, vinciamo, perdiamo, bariamo. E se potessimo ripartire dal via? Avere un?altra vita per giocare ancora il mondo??

Drammaturgo, regista e sceneggiatore, Aldrovandi ha ricevuto vari premi (Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello, Premio Hystrio, Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli, Premio Fersen, Premio Scenario, Mario Fratti Award), vanta produzioni con realtà teatrali nazionali (ERT ? Emilia Romagna Teatro Nazionale, ATIR Teatro Ringhiera, Teatro dei Filodrammatici di Milano, Teatro Elfo Puccini di Milano, Teatro Stabile di Torino, Napoli Teatro Festival, Teatro Carcano), è autore poliedrico, si dedica sia al teatro di prosa (con qualche fortunato esperimento nel campo del teatro ragazzi), sia alle sceneggiature cinematografiche (ha girato tre cortometraggi, uno dei quali, Bataclan, è risultato vincitore nel 2021 del Nastro d?Argento per il miglior cortometraggio italiano).

Per info e prenotazioni: cell 339.5612798

Luogo: Teatro di Ragazzola
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IL SOGNO DI UNA COSA

Data dell'evento: 19.12.2023 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

di e con ELIO GERMANO e TEHO TEARDO

Una produzione Pierfrancesco Pisani per Infinito Teatro e Argot Produzioni 

In coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana

Liberamente tratto dal capolavoro di PIER PAOLO PASOLINI

Elio Germano e Teho Teardo portano in scena Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica. Pasolini ci parla con le voci delle persone che dall?Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti. Il sogno di una cosa è il primo esperimento narrativo di Pier Paolo Pasolini, scritto di getto negli anni dell?immediato dopoguerra, prima di Ragazzi di vita e di Una vita violenta, ma pubblicato solo nel 1962, per questo il romanzo risulta essere al tempo stesso il romanzo d?esordio e di conclusione della stagione narrativa di Pasolini.

Per info e prenotazioni: tel. 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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