Ottobre 2024

CAPITANI CORAGGIOSI

Data dell'evento: 06.10.2024 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

(Dal comunicato stampa)


con Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi | voce off Giovanni Zecchinato

regia Lorenzo Bassotto

Riprende con la prima domenica di ottobre la proposta per famiglie del Teatro del Cerchio, domenica 6 ottobre alle ore 17 si inizia con un grande spettacolo: Capitani coraggiosi, che vuole anche essere un augurio per tutti i nostri piccoli spettatori e spettatrici, della compagnia Bam! Bam! Teatro di Verona.

Lo spettacolo è tratto dal famoso romanzo di Rudyard Kipling che fa parte di quella categoria di storie classificate come ?romanzo di formazione?. Protagonista è un ragazzino viziato, figlio di un padre miliardario abituato a essere servito ed esaudito in ogni suo desiderio. La sua spocchia lo porta a essere odiato dai compagni e dagli amici. Durante un viaggio su un transatlantico del padre, per sfuggire e nascondersi a dei coetanei incontrati durante il viaggio, cade maldestramente in mare?

Il rapporto padre e figlio è il tema più importante in questa storia e si nasconde sotto il facile ed evidente messaggio del ragazzo agiato che scopre i valori della vita lavorando duro su una barca di pescatori. In particolare nella storia è evidente la rincorsa a un destino paterno disegnato come esempio assoluto da seguire e da fuggire al contempo. Per il piccolo Harvey i soldi e una grande carriera nel mondo degli affari e per Manuel, il pescatore che lo salva, uno strumento musicale e una carriera da pescatore: sono le eredità dei padri. I due, destinati a incontrarsi, sentiranno da subito un legame fortissimo: un rapporto fraterno nella condivisione della stessa esperienza. Una scena evocativa, due attori e un musicista creatore di effetti sonori. La storia viene raccontata e vissuta da due narratori che di volta in volta assumeranno i ruoli dei personaggi che rivivono sulla scena. La voce dei due attori darà di volta in volta la parola ai personaggi del racconto creando una apparente ed effimera moltiplicazione delle immagini e dei protagonisti producendo una sensazione di pienezza. Lo spettatore assiste alle avventure del peschereccio ?We?re here? convinto che sul palcoscenico si presentino tutti i protagonisti.

Lo spettacolo ha ricevuto vari riconoscimenti: vincitore del Festival internazionale Teatro Ragazzi di Porto S. Elpidio; vincitore di La Rosa D?Oro, Premio del pubblico Festival Nazionale Teatro Ragazzi di Padova; menzione speciale al Festival di Teatro Ragazzo di Bevagna: il votato dal pubblico di bambini.

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Teatro del Cerchio
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TI VEDO. LA LEGGENDA DEL BASILISCO

Data dell'evento: 06.10.2024 alle ore 17:00

Teatro Due, ore 17.00

(Dal comunicato stampa)

Per Insolito Festival: in scena a Teatro Due, domenica 6 ottobre, alle 17, l?ultima produzione di Emanuela Dall?Aglio, che continua la fortunata ricerca attraverso le fiabe e le favole, raccontate attraverso la magia di un abito che si svela lentamente, per essere abitato da creature magnifiche e piccoli eroi. Ti vedo. La leggenda del Basilisco, produzione Teatro del Buratto e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, sceglie il leggendario mostro mitologico capace di pietrificare chiunque  con uno sguardo, per affrontare temi importanti quali il coraggio e il tentativo di provare a cambiare la natura delle cose e delle persone, nonostante il rischio di essere i soli a crederlo possibile.

Per info e prenotazioni: 3534564952

Luogo: Teatro Due
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IL MIO CANTO LIBERO - progetto culturale

Data dell'evento: dal 11.10.2024 al 13.10.2024 alle ore 16:30

APE Parma Museo, dalle ore 16.30

(Dal comunicato stampa)

?Canto liberamente, perché voglio essere vivo?. Muove dall?intento di restituire valore, rispetto e attenzione al delicato tema della salute mentale, allontanando, attraverso l?arte e la relazione, ogni forma di pregiudizio o stigma sociale, il nuovo progetto ?Il mio canto libero? che verrà realizzato dall?associazione culturale Progetti&Teatro aps, in collaborazione con L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali, con il patrocinio di Azienda Ospedaliera-Università di Parma, Ausl Parma, Comune di Parma, Fondazione Mario Tommasini, Consorzio Solidarietà Sociale e con il contributo di Fondazione Monteparma, Sirio cooperativa sociale e Proges cooperativa sociale.

Il progetto si articolerà in un programma denso di attività, spettacoli e incontri che verranno proposti al pubblico, ad ingresso gratuito, all?interno degli spazi di APE Parma Museo in via Farini 32 a Parma, da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, nel weekend immediatamente successivo al 10 ottobre che celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, e che saranno seguiti e analizzati dai componenti della redazione radiofonica ?Non ci sto più dentro?.

L?inaugurazione della mostra ?Dipingo?, con l?esposizione di quadri realizzati dalle persone in cura ai servizi e ai centri di salute mentale della città, aprirà il calendario delle iniziative venerdì 11 ottobre, a partire dalle ore 16.30, cui seguirà alle ore 17.30, dopo un momento dedicato ai saluti istituzionali, l?incontro ?Salute mentale oggi. Prospettive future? moderato dal giornalista Marco Balestrazzi, con gli interventi del dott. Pietro Pellegrini, psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Parma, e del dott. Luca Negrogno, sociologo. Alle 19 (e in replica sabato 12 ottobre alle ore 17) verrà presentato il primo degli spettacoli teatrali in programma: in scena l?attrice e danzatrice Elisa Cuppini, protagonista assoluta di ?Non so stare?, con la regia di Carlo Ferrari, una produzione dalle atmosfere beckettiane sulla complessità dell?esistenza e sulla fragilità dell?Essere umano. L?attrice Franca Tragni, accompagnata dalle musiche di Patrizia Mattioli, porterà poi in scena alle ore 21 lo spettacolo ?Tutti i segni di una manifesta pazzia?, un intenso monologo, tratto dall?omonimo libro di Stefania Re, che richiama stralci di vita e testimonianze reali di donne internate alla fine dell?800 nel manicomio femminile di Colorno.

I partecipanti al laboratorio creativo teatrale ?Guarda il mio sguardo?, condotto la scorsa estate da Carlo Ferrari e Franca Tragni insieme a un gruppo di ospiti e pazienti di strutture psichiatriche del territorio, accompagneranno il pubblico - nell?esito laboratoriale previsto sabato 12 ottobre alle ore 15 e alle ore 16 - alla scoperta di alcuni dipinti di Amedeo Bocchi esposti all?interno della Fondazione Monteparma, intrecciando l?opera artistica e figurativa con un racconto teatrale originale e coinvolgente. La seconda giornata si concluderà alle ore 19 con la storia di un uomo semplice e stranito chiamato Savini, protagonista di un tempo contadino incantato e surreale, qui interpretato da Carlo Ferrari nello spettacolo ?Un mese esatto ? viaggio nella pianura?, tratto da ?Il poema dei lunatici? di Ermanno Cavazzoni.

L?ultima giornata di eventi, domenica 13 ottobre, inizierà alle ore 11 (replica alle ore 12) con l?esito del laboratorio dedicato alla lettura poetica ad alta voce, dal titolo ?Ascoltami?, che anche in questo caso coinvolgerà, sotto la guida dell?attore, poeta e musicista Adriano Engelbrecht, alcuni pazienti dei centri di salute mentale. I partecipanti, affiancati dagli artisti di L.O.F.T., leggeranno passaggi poetici tratti dagli scritti di Davide Chierici, pubblicati all?interno del volume ?Doppia Diagnosi Discontinua?. Nel pomeriggio, alle ore 16, l?attrice Sandra Soncini sarà la magnetica interprete di ?Questa è la mia vita?, toccante adattamento drammaturgico - diretto da Carlo Ferrari e già insignito di un riconoscimento speciale al Festival della Resistenza- Teatro per la Memoria 2022 - che segue il percorso autobiografico di Adalgisa Conti, nata ad Anghiari nel 1887 e internata per circa settant'anni nel manicomio di Arezzo. Chiuderà il programma delle tre giornate, alle ore 17.30, un incontro/dibattito sul tema, moderato dal dott. Valerio Giannattasio, psichiatra, insieme ai rappresentanti delle cooperative sociali con i quali si cercherà di sviluppare ?visioni di futuro? che possano rappresentare una traccia permanente e condivisa contro la discriminazione che purtroppo ancora oggi accompagna le persone con disagio psichico.     

(Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria)   

Per prenotazioni: tel. 3274089399 /  info.progettieteatro@gmail.com

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Programma:

Venerdì 11 ottobre

ORE 16.30

Inaugurazione mostra ?Dipingo?

dipinti realizzati dalle persone in cura ai servizi per la salute mentale.

 

ORE 17.15

Saluti istituzionali

 

ORE 17.30

?Salute mentale oggi. Prospettive future?

intervengono

Pietro Pellegrini, (psichiatra) e Luca Negrogno, (sociologo)

 

ORE 19.00

?Non so stare? (teatro/danza)

di e con Elisa Cuppini

regia Carlo Ferrari

produzione L.O.F.T.

Una donna entra in un luogo sospeso tra uno spazio e un tempo

indefinito, pronta per affrontare un?audizione teatrale. Fuori

piove, dentro un passato di pozzanghere ancora da superare con

un corpo combattuto tra le istruzioni di un autore e le complesse

fragilità dell?essere. Non so stare, forse, sostare, per poi

finalmente stare.

 

ORE 21.00

?Tutti i segni di una manifesta pazzia? (teatro)

con Franca Tragni

musiche di scena Patrizia Mattioli, tecnica e luci Erika Borella

di Carlo Ferrari e Franca Tragni

produzione Progetti&Teatro

Tratto dal libro ?Tutti i segni di una manifesta pazzia? di Stefania Re.

Dinamiche di internamento femminile nel manicomio di Colorno (1880-1915).

Voci, testimonianze, vite di donne, storie di segregazione, dinamiche

di internamento di soggetti femminili.

 

 

Sabato 12 ottobre

ORE 15.00 E ORE 16.00

esito laboratorio teatrale ?Guarda il mio sguardo?

a cura di Carlo Ferrari e Franca Tragni

realizzato insieme a persone in cura ai servizi

per la salute mentale.

 

ORE 17.00

?Non so stare? (teatro/danza)

di e con Elisa Cuppini

regia Carlo Ferrari

produzione L.O.F.T.

Una donna entra in un luogo sospeso tra uno spazio e un tempo

indefinito, pronta per affrontare un?audizione teatrale. Fuori

piove, dentro un passato di pozzanghere ancora da superare con

un corpo combattuto tra le istruzioni di un autore e le complesse

fragilità dell?essere. Non so stare, forse, sostare, per poi

finalmente stare.

 

ORE 19.00

?Un mese esatto ? viaggio nella pianura? (teatro)

tratto da ?Il poema dei lunatici? di Ermanno Cavazzoni

di e con Carlo Ferrari, tecnica e luci Erika Borella

produzione Progetti&Teatro

Storie a non finire... storie di pozzi che parlano, che ti chiamano

per nome, di bottiglie sul fondo, di tutti quelli che sono naufragati...

 

 

Domenica 13 ottobre

ORE 11.00 E ORE 12.00

?Ascoltami?, esito del laboratorio poetico condotto da

Adriano Engelbrecht, realizzato insieme a persone in cura ai

servizi per la salute mentale.

 

ORE 16.00

?Questa è la mia vita? (teatro)

tratto dal libro ?Gentilissimo signor dottore Questa è la mia vita?

Spettacolo vincitore del secondo premio Museo Cervi - Teatro della

memoria - Festival di Resistenza 2022.

con Sandra Soncini

adattamento drammaturgico Carlo Ferrari e Sandra Soncini,

musiche di scena Patrizia Mattioli, tecnica e luci Erika Borella

regia Carlo Ferrari

produzione L.O.F.T. / Progetti&Teatro

Lo spettacolo, segue il percorso autobiografico del vissuto di

Adalgisa Conti, attraverso le lettere recuperate all'interno della

sua cartella clinica, trovata nel manicomio di Arezzo.

 

ORE 17.30

Incontro conclusivo

Luogo: APE Parma Museo
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GRAMSCIC

Data dell'evento: 12.10.2024 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Prende l?avvio la stagione di prosa del Teatro del Cerchio, la seconda nel nuovo, versatile spazio di via G. G. Belli, sabato 12 gennaio alle ore 21 con uno spettacolo della Compagnia toscana La Filostoccola: Gramscic. Sul palcoscenico i tre volti noti della fortunata serie tv di Sky "I delitti del BarLume": Daniele Marmi, Guglielmo Favilla e Paolo Cioni che si cimentano in un testo contemporaneo e irriverente che porta la loro stessa firma, dando vita a uno spettacolo dai ritmi comici serrati, liberamente ispirato a ?Iwona, principessa di Borgogna?.

La storia portata in scena dai tre attori si svolge durante una festa alla quale prendono parte i tre amici protagonisti: uno di loro si innamora a prima vista di una ragazza, Iwona. Ma questa si rivela essere nient?altro che un busto di Antonio Gramsci che i tre amici trovano nel giardino della villa in cui si sta tenendo la festa. Un inconveniente da cui nascono, a cascate, incomprensioni, intrecci di situazioni paradossali e grottesche, dialoghi vivaci e malintesi che rendono la vicenda surreale e, allo stesso tempo, esilarante. Gli attori daranno prova della loro versatilità interpretando undici personaggi diversi"

Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070

Luogo: Teatro del Cerchio, ore 21.00
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INSOLITO FESTIVAL - ultima settimana

Data dell'evento: dal 16.10.2024 al 20.10.2024 alle ore 19:00

Oratorio San Triburzio, ore 19.00

(Dal comunicato stampa)

"Non poteva esserci finale migliore per Insolito Festival, che conclude, con una settimana ricca di proposte per tutti i gusti e tutte le età, la sua undicesima edizione.

Il 16 ottobre, con doppia replica in collaborazione con Rumore del Lutto Festival, il debutto nazionale della Compagnia del Mignolo, giovane formazione composta da Nadia Addis, Viviana Dorsi e Pierre Jacquemin, che unisce linguaggi teatrali differenti in una commistione originale tra narrazione, teatro fisico e teatro di figura. Tre personaggi, grotteschi e surreali, rivivono l?attimo prima della loro morte, riportando in memoria le malelingue, i detti popolari, le tradizioni di paese e tutto ciò che, nonostante il tempo, continua ad essere presente nelle nostre culture. La superstizione si fa depositaria di visioni e credenze, quasi ancestrali, universali, e, nel raccontarsi, disegna un immaginario a tratti esageratamente marcato, portato in scena con ironia e leggerezza da un gruppo di giovani che ha deciso di interrogarsi sulle proprie e altrui radici, volgendo lo sguardo verso un mondo pagano, che si rivela in tutte le sue sfaccettature (Credenze. Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male, mercoledì 16 ottobre ore 19 e ore 21, Oratorio San Triburzio).

Dalla collaborazione con Artètipi nasce la fanzine Furie d?infanzia, che verrà presentata pubblicamente alla comunità, con la partecipazione dei giovani protagonisti che hanno preso parte alla settimana di pratica teatrale, guidati dal tema della furia come atto creativo e da quattro artisti che hanno proposto una ricerca personale sui linguaggi teatrali. Il progetto di Micro Macro si inserisce nel focus infanzia di questa undicesima edizione di Insolito e si propone come momento di incontro creativo, attraverso il teatro, di artisti e artiste che si interrogano, su visioni, parole, movimenti per innovare la propria ricerca (Furie d?infanzia, giovedì 17 ottobre, ore 19, Artètipi, Strada Nino Bixio 50/a).

Per il secondo anno si ripete l?ospitalità del CUT - centro universitario teatrale - all?interno della programmazione del festival, con la creazione Insight nata da un percorso teatrale a cura di Beatrice Baruffini. In scena gli studenti e studentesse dell?Università di Parma con una riflessione a partire dall?idea del filosofo Byung-Chul Han del phono sapiens, l?individuo dell?era contemporanea che abbandona le cose per le non-cose, di cui i dispositivi mobili sono l?espressione più comune. Ne risulta una carrellata di immagini che confluiscono in una sorta di anti-manifesto di ciò che siamo, a testimoniare forse un punto di non ritorno sulla linea della nostra evoluzione. (Insight, venerdì 18 ottobre, ore 21, Europa Teatri, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via mail a insolitofestival@gmail.com).

Un attesissimo ritorno è quello di Romanzo d?infanzia, di Antonella Bertoni e Michele Abbondanza, con la collaborazione di Letizia Quintavalla e Bruno Stori, che racconta con il linguaggio del teatro-danza, di una ribellione e una fuga dalla propria famiglia. I due danzatori si alternano in scena vestendo i panni sia dei genitori che dei figli, dando vita a uno dei capolavori del teatro per le nuove generazioni, che dal 1997 viene presentato in Italia e nei più importanti festival internazionali (Romanzo d?infanzia, sabato 19 ottobre ore 21, Europa Teatri).

Conclude l?undicesima edizione di Insolito Festival Demetra della compagnia catalana Agrupación Señor Serrano, uno spettacolo del progetto Olympus Kids destinato ad un pubblico di soli bambini e bambine. Lo spettacolo, agito attraverso modellini Lego e nuove tecnologie, affronta l?importante tema dello spreco delle risorse del pianeta, attraverso il mito greco della dea Demetra e la storia dell?isola di Rapa Nui. Ecologia, ambiente, deforestazione, consumo, sono i temi sui quali i bambini e le bambine vengono chiamati ad interrogarsi attraverso un formato originale destinato solo all?infanzia, che ha valso numerosi premi internazionali alla compagnia, già Leone d?argento alla Biennale di Venezia (Demetra/Olympus Kids, domenica 20 ottobre, ore 17, Teatro Anna Frank).

Per info e prenotazioni: Infoline 3534564952 

Luogo: Oratorio San Triburzio
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METAFORICAMENTE SCHIROS

Data dell'evento: 18.10.2024 alle ore 21:00

Teatro Scuola Vicini, via Milano 16/a, ore 21.00

(Dal comunicato stampa)

?Un rito psicomagico di ritorno al teatro che diventa un racconto di vita appassionante, esilarante, commovente?. Si presenta così ?Metaforicamente Schiros? il nuovo monologo della travolgente Beatrice Schiros, tra le interpreti più amate degli ultimi anni per la sua esuberante verve comica e per quella sincerità ?fuori dai denti? che trafigge e conquista senza lasciare scampo al pubblico, né spazio al ?politically correct?. L?attrice icona di Carrozzeria Orfeo, compagnia acclamata della scena contemporanea, porterà a Parma questo suo lavoro, di cui è anche autrice con Gabriele Scotti, venerdì 18 ottobre, alle ore 21.00, presso il Teatro della Scuola Vicini, in via Milano 16/A a Parma, nell?ambito del programma di attività dell?associazione L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali pensato per quest?autunno.

Lo spettacolo, prodotto da Atir e Teatro Carcano, si costruisce come il divertito racconto di un?intera esistenza, prendendo forma, passo dopo passo e senza soluzione di continuità, attraverso un ventaglio di episodi, personaggi, pensieri che toccano tutti i temi dell?umano. Con il suo stile sfrontato, impudente ma veritiero, Beatrice Schiros ci parlerà di sé, della sua vita, tra risate e lacrime, di relazioni improbabili, di cadute e rinascite, di genitori e figli, conducendoci in una dimensione personalissima in cui, tuttavia, ognuno saprà riconoscersi.

L?attrice guiderà, inoltre, il workshop intensivo sulla comicità ?Tieni il ritmo?, organizzato da L.O.F.T. e rivolto a persone con esperienza attorale acquisita, che si svilupperà su due giornate di incontri (19-20 ottobre) e dove, lavorando sulla battuta, sulla qualità del gesto, sull?espressività, sul cambio di registro e sulla qualità dello sguardo, verrà approfondita quell??arte del far ridere?  in cui Beatrice Schiros è certamente maestra sulla scena. 

Per info e prenotazioni: scrivere a loftassociazione@gmail.com oppure contattare il numero 3534426167

Luogo: Teatro Scuola Vicini
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LADY GREY - Con le luci sempre più fioche

Data dell'evento: dal 18.10.2024 al 19.10.2024 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

(Dal comunicato stampa)

di Will Eno

Regia Marco Maccieri

con Alice Giroldini

Produzione Centro Teatrale MaMiMò

Spettacolo vincitore del premio Miglior Spettacolo, Miglior Attrice ad Alice Giroldini e del Premio della Stampa al Roma Fringe Festival 2022. Progetto vincitore del bando ?Mal di Palco 2018? Tangram ? Torino.

In un?epoca in cui la parola identità sempre di più si svuota del suo significato esistenziale, Will Eno costruisce un testo che propone all? attrice di rinunciare alle sicurezze del teatro drammatico per tentare un percorso pericoloso nelle profondità dell?animo umano. La protagonista, alla ricerca della propria identità, pian piano si svela e racconta tutte le sue molteplici vite di donna, sempre in bilico tra un atto di verità e un atto artistico, fino ad arrivare alla completa nudità, al momento in cui l? anima è lasciata sola con sé stessa, e invita il pubblico a fare altrettanto.

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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NON PER AMORE. Un bacio, un bacio, ancora un altro bacio

Data dell'evento: dal 19.10.2024 al 20.10.2024 alle ore 15:30

Galleria San Ludovico, dalle 15.30 alle 19.00

(Dal comunicato stampa)

ispirato all?Otello di Giuseppe Verdi

Ideazione Mario Fontanini Andreina Garella

Regia Andreina Garella

Ambientazione Mario Fontanini

Musiche di scena a cura di Ailem Carvajal

Uomini e donne, cittadini e cittadine, di tutte le età e provenienti da varie parti del mondo, porteranno in scena un argomento tanto delicato e urgente come la violenza di genere, nella nuova creazione di Festina Lente Teatro e Vagamonde ?Non per amore. Un bacio, un bacio, ancora un altro bacioispirata all?Otello di Giuseppe Verdi, diretta da Andreina Garella, che debutterà sabato 19 e domenica 20 ottobre, dalle ore 15.30 alle 19, alla Galleria San Ludovico (prenotazione obbligatoria dei biglietti sul sito www.teatroregioparma.it), commissionata da Verdi Off in prima assoluta, realizzata con il contributo di Fondazione Cariparma e con la collaborazione di Casa delle Donne, Centro Antiviolenza di Parma, Maschile Plurale, Maschi che s?immischiano, AUSL di Parma, Università di Parma.

Un tema dolorosamente attuale ma non nuovo nel percorso artistico di Festina Lente Teatro e Vagamonde, trattato in molti progetti e spettacoli, prima di arrivare a questa creazione. Non per amore. Un bacio, un bacio, ancora un altro bacio vuole contrastare gli stereotipi di genere, per una nuova possibile convivenza tra uomini e donne, in cui l?amore non venga concepito come conferma della propria identità o possesso o in cui, addirittura, il gesto violento si sostituisca alla parola e diventi l?unica forma espressiva, sottolineando pratiche di umiliazione, prevaricazione, abuso e molestie.

L?Otello di Giuseppe Verdi è stato stimolo d?ispirazione del percorso di ricerca. Un?opera che parla di misoginia, di violenza, di negazione della libertà, di controllo, di razzismo, in cui Otello, archetipo dell?uomo geloso, uccide la moglie Desdemona perché convinto del suo tradimento.

«Abbiamo provato a sciogliere l?equivoco fra amore e odio, rabbia e tenerezza e il dominio che un sesso ?impone? all?altro - scrive la regista Andreina Garella - abbiamo cercato insieme nuove consapevolezze, immaginando una società capace di prendersi le proprie responsabilità con donne capaci di affermare la propria libertà e con uomini capaci di rispettarla. Il teatro è diventato anche un mezzo per comprendere meglio un tema così complesso».

Festina Lente Teatro Vagamonde, presenze ormai fisse nella programmazione di Verdi OFF, hanno realizzato creazioni ispirate ad opere verdiane rielaborate drammaturgicamente a partire dai temi del viaggio, della migrazione, dell?accoglienza e dei diritti civili (Aide. Canti migranti, 2018, Il rifugio della sabbia. Intime nostalgie dal Nabucco, 2019, Io non ho posto, 2020, StraOrdinarie, 2021, Mute d?accento, 2022, Ha ruote e piedi l?aria, 2023). Un sodalizio fra competenze diverse, artistiche e organizzative, che ha permesso la costruzione di opere teatrali rivolte alla città, in spazi insoliti ma frequentati e raggiungibili da più persone per far arrivare riflessioni, pensieri e valori lontani dagli stereotipi, cercando strategie teatrali che agiscano in un?ottica inclusiva, consentendo di coinvolgere nuovi pubblici e più cittadini possibili. Un percorso teatrale che si caratterizza per la sua attenzione alle donne migranti, richiedenti asilo e native che le ha rese promotrici di progetti portatori di nuove visioni e azioni tese a sensibilizzare e a favorire il consolidamento e la consapevolezza di una comunità più aperta e viva. Progetti che ruotano attorno all?idea di un Teatro Responsabile, che consente di approfondire e comunicare contenuti legati alle tematiche di genere e migratorie e grazie al quale, in questi anni, centinaia di donne si sono incontrate, parlate e ascoltate, convogliando diverse culture ed esperienze in progetti comuni.

Prenotazioni su  www.teatroregioparma.it

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Luogo: Galleria San Ludovico
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APOCALISSI GNOSTICHE

Data dell'evento: dal 23.10.2024 al 31.10.2024 alle ore 21:00

Lenz Teatro, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Nell?ambito della ventottesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, giungerà a compimento la riflessione estetica quadriennale di Lenz sulle letterature del sacro con il debutto nazionale di APOCALISSI GNOSTICHE il 23 ottobre (repliche il 24-25-26-29-30-31). Quarta e ultima fase del progetto Sacre Scritture, la nuova creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto vede in scena il poeta e performer Marcello Sambati, che ritorna a Lenz dopo l?interpretazione nel 2022 di Numeri dal IV Libro della Bibbia, insieme all?ensemble formato da Sandra Soncini, C.L. Grugher, Carlotta Spaggiari, Tiziana Cappella.

Dopo La Creazione (2021), Numeri (2022) e Apocalisse (2023), APOCALISSI GNOSTICHE prosegue la ricerca dello svelamento delle scritture apocalittiche, dando corpo scenico ad alcuni Codici di Nag Hammadi, un antico tesoro testuale di recente e casuale ritrovamento (Egitto, 1945), costruito con sequenze narrative oscure e lampeggianti, denso di immagini criptiche, radicali e brucianti, che indicano strade ignote per arrivare alla nuova conoscenza.La ragione della ricerca di Lenz nelle pieghe dei codici gnostici, la cui datazione risale al I e II secolo dopo Cristo, sta nel bisogno di essere narrati da una diversa apocalittica - così già processata dalla storia passata e presente - di essere ?illuminati? da una nuova e divergente rivelazione. Le Apocalissi Gnostiche annunciano con parole-immagine l?avvento di un?altra sapienza umana_non-umana, senza età, senza ordine, senza volontà, una Sofia che ci invita a percorrere la via del paradosso linguistico per tornare alla radice ed essere guidati nelle tempeste della materia del presente da una ?femmina nata dalla femmina?.

da mercoledì 23 ottobre a venerdì 25 ottobre ore 21.00 + sabato 26 ore 17.00

da martedì 29 ottobre a giovedì 31 ottobre ore 21.00

sabato 26 ottobre < a seguire APOCALISSI INCOATIVE < Presentazione dell?opera di Orsola Rignani

Per info e prenotazioni: tel. 0521 270141

Luogo: Lenz Teatro
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GIULIETTA E ROMEO - Stai leggero nel salto

Data dell'evento: dal 25.10.2024 al 26.10.2024 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21

(Dal comunicato stampa)

drammaturgia e regia Roberto Latini

con Roberto Latini e Federica Carra
musiche e suono Gianluca Misiti

da L'amore ist nicht une chose for everybody (loving kills)
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi con Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale

"Un concerto scenico dalla tragedia di Shakespeare, costruito attraversando le poche scene in cui Romeo e Giulietta sono insieme. Cinque quadri suonati nelle parole che Romeo dice a Giulietta e quelle che Giulietta dice a Romeo. Loro due soli.
Quella di Romeo e Giulietta è anche la tragedia dell'occasione dell'amore, del futuro mancato, di quello che sarebbe stato consolante anche se fosse rimasto indefinito, o soltanto accennato, raccontato da altri, lasciato immaginare.
Romeo e Giulietta si portano dietro, da sempre, quella nostalgia che certe volte la vita riserva a se stessa, quella sensazione di sapere già quale sia la delusione che si accomoda sull'altro piatto della bilancia quando valutiamo le grandi occasioni. Alla fine, ci dispiace sempre che vada così; che la loro storia sia incapace di un'invenzione che ci regali un lieto fine; che somigli così tanto alla verità quando è brutale, ingenerosa, quando la si sapeva già; ci dispiace di averlo conosciuto già quel dispiacere, quando siamo stati lontani dal poterci rinnovare, dal poterci provare. Allora può sembrarci vero che Romeo e Giulietta siamo noi, e l'unica tragedia è il tempo che passa e che ci allontana dai ragazzi che siamo stati, quando eravamo uno o l'altra o entrambi, in qualche slancio di vita e di cuore, quando la bellezza dell'amore poteva intercettarci pure nel disincanto, quando ci chiedeva di saltare e l'unica condizione, adesso come allora, è di stare leggeri." (Roberto Latini)

Per info e prenotazioni: cell. 340.3802940

Luogo: Teatro del Tempo
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QANON REVOLUTION

Data dell'evento: 26.10.2024 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21

(Dal comunicato stampa)

Regia Silvio Peroni
Con Emanuele Cerra, Alice Conti, Gabriele Matté
Prodotto in collaborazione e con il sostegno di Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento.

Secondo appuntamento per la stagione di prosa 24|25 del Teatro del Cerchio, sabato 26 ottobre alle ore 21 con QAnon revolution della compagnia Evoé!Teatro di Rovereto: uno spettacolo che attraversa e racconta il vasto fenomeno di complottismo internazionale detto QAnon, ideato e scritto da Riccardo Tabilio e diretto da Silvio Peroni.

È il 6 gennaio 2021. Un uomo, con il volto dipinto a stelle e strisce e con in testa un copricapo di pelliccia con le corna, entra trionfante nell?aula del Senato degli Stati Uniti di Capitol Hill a Washington. Tutto il mondo lo guarda. Qualche anno prima, quello stesso uomo manifestava nelle strade degli Stati Uniti portando con sé un cartello che recitava ?Q sent me?, ?Mi ha mandato Q?. Geminata nel 2017 a partire dalle profezie di Q, entità anonima del web che si presentava come un infiltrato nelle stanze del potere degli Stati Uniti, la dottrina di QAnon ha radunato centinaia di migliaia di seguaci in tutto il mondo. Nel corso degli anni i seguaci di Q sono stati coinvolti in diversi casi di violenza e terrorismo, fino ad arrivare all?irruzione nel Congresso degli Stati Uniti a Washington il 6 gennaio 2021. L?assalto, aizzato da Donal Trump che era uscito sconfitto dalle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020, è stato definito ?un attacco senza precedenti alla democrazia americana?.

QAnon Revolution ci accompagna in un viaggio alla scoperta del movimento, dalle chat nel deep web fino alle azioni più eclatanti, cercando di indagare le motivazioni e i desideri di chi sceglie di aderire a un movimento che mescola rabbia, frustrazione, sospetto, teorie politiche di estrema destra, orgoglio nazionale e voglia di rivalsa. Una teoria del complotto capace di influenzare la traiettoria politica degli Stati Uniti d?America che bisogna avere il coraggio di guardare a occhio nudo, senza ridurla a semplice bufala.

In scena tre protagonisti del movimento: Jake Angeli, lo ?Sciamano di QAnon? l?iconico manifestante dal copricapo cornuto, protagonista dell?assalto al Congresso; Edgar Maddison Welch e il suo attacco armato a una pizzeria di Washington, che diede per primo rilevanza mediatica alla teoria; Ashli Babbitt, altra protagonista dell?effrazione del Campidoglio e unica vittima del 6 gennaio per colpi di arma da fuoco.

A sostenere la drammaturgia sono fonti giornalistiche e saggi come l?imprescindibile La Q di Qomplotto di Wu Ming 1, che rendono lo spettacolo contemporaneamente fiction e indagine.

Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070

Luogo: Teatro del Cerchio
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MEIN KAMPF

Data dell'evento: dal 29.10.2024 al 30.10.2024 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

(Dal comunicato stampa)

di e con Stefano Massini

da Adolf Hitler

produzione Teatro Stabile Di Bolzano, Piccolo Teatro Di Milano - Teatro D?Europa

in collaborazione con Fondazione Teatro Della Toscana

Cento anni ci separano dal 1924, anno di nascita di Mein Kampf. E otto anni sono invece trascorsi dal 2016, quando la Germania decise di consentirne nuovamente la pubblicazione in libreria, ritenendo che soltanto la conoscenza potesse evitare il ripetersi della catastrofe. Stefano Massini, dopo anni di lavoro incrociando i testi di tutti i comizi del Führer con la prima stesura del libro-manifesto dettato dal giovane Hitler nella cella di Landsberg, consegna al palcoscenico questo spettacolo in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata: ad assumere forma scenica è la paranoica autobiografia di un invasato visionario, sempre più convinto di poter sublimare le sue personali frustrazioni in un progetto politico rivoluzionario quanto delirante. In scena a Teatro Due il 29 e il 30 ottobre alle ore 20.30, Mein Kampf è interpretato dallo stesso Massini.

Dal primato della razza all?apoteosi del condottiero, dall?amore incontrollato per la massa alla febbre per la propaganda, in questo fiume di parole a regime torrentizio, fitto di invettive e di ripetizioni, prende progressivamente forma l?intera impalcatura del nazional-socialismo, offerto senza filtri da Massini non solo con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, ma soprattutto in un millimetrico studio teatrale dei ritmi, dei toni, degli affondi verbali del dittatore tedesco. E la consapevolezza di questo meccanismo è l?unico antidoto al suo nefasto replicarsi.

Per info e prenotazioni: tel. 0521 230242 

Luogo: Teatro Due
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